- Data di pubblicazione
- 20/09/2022
- Ultima modifica
- 20/09/2022
ICARUS vs MUZAK porta Arianna, il Minotauro e altri miti al Teatro Elfo Puccini di Milano
La serata in programma giovedì 22 settembre vede la partecipazione di Elio De Capitani
Giovedì 22 settembre, la Sala Fassbinder dell’Elfo Puccini di Milano ospita l’ensemble Icarus vs Muzak, protagonista di una serata in due parti che alla musica intreccia la parola e il mito e che vede la partecipazione di Elio De Capitani come voce recitante.
Il programma ci introduce al mito attraverso le suggestioni delicate di Britten, intercalate dai versi di sei tra le Metamorfosi di Ovidio, dedicate ad altrettanti affascinati e misteriosi episodi della mitologia greca e latina. Per approdare poi al cuore tumultuoso del melologo di Silvia Colasanti, che indaga la solitudine lacerata della brutale diversità assoluta del Minotauro e la sua tragica fine.
In Britten ogni scena si presta a un carattere musicale diverso: il canto di Pan è spezzato e irrequieto, la corsa di Fetonte è concitata e senza pause, in Niobe la musica è lenta, fissa, un lamento ripreso più volte, Le gesta di Bacco è festoso e chiassoso, Narciso è lento e riflessivo; il sesto è amabile (la storia di Aretusa e Alfeo è l’unica, fra quelle rievocate, a prevedere un lieto fine). All’esecuzione si alternano le letture tratte dalle Metamorfosi di Ovidio interpretate da Elio De Capitani.
Proseguendo un percorso di rilettura dei miti secondo un linguaggio e una sensibilità contemporanei, Silvia Colasanti sceglie qui la forma del melologo per tornare ad affrontare la storia del Minotauro, già al centro di una fortunata opera presentata al Festival dei due Mondi nel 2018. In Arianna e il Minotauro la dialettica tra parola recitata e musica, che caratterizza la tradizione musicale del melologo, si intreccia anche con il canto, in una moltiplicazione ulteriore di possibilità espressive.
Il mito di un mostro terrificante si trasforma in un dramma ‘umano’: alla forza del Minotauro – Elio De Capitani – non s’accompagna il pensiero e la capacità di distinguere il bene dal male ma un sentire confuso e innocente, che fanno del mostro, del diverso, non un nemico, ma una vittima, un ingenuo condannato a vivere nel corpo di un essere mostruoso.
A lui si contrappone l’uomo come reale carnefice, capace d’inganno e falsa amicizia, rappresentato da Arianna – il soprano Giulia Bolcato – sorellastra del Minotauro perché figlia della stessa madre Pasifae.
Giovedì 22 settembre, ore 21:00
ICARUS vs MUZAK
“Arianna, il Minotauro e altri miti”
Teatro Elfo Puccini, Sala Fassbinder
Corso Buenos Aires, 33 – Milano
Posto unico 5 €
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org
Icarus vs Muzak
Fortunata esperienza di Icarus Junior, formazione giovanile fondata da Icarus Ensemble nel 2007. Nel 2017 inizia una residenza presso l’Accademia di Brera, tutt’ora in corso, in collaborazione con gli Amici di Musica/Realtà che si traduce nel Festival Suono e Arte di cui cura la direzione artistica. Del 2020 la partecipazione a RIGENERA con un programma dedicato al rapporto tra musica e architettura. L’ensemble ha vinto il bando del Ministero degli affari esteri “Vivere all’Italiana in Musica” per la diffusione della musica italiana nel mondo. Nel 2021 è stato presente nella Macedonia del Nord, nel 2022 al Mercat del flors Casa de la Dansa di Barcellona con ROPA (Roberto Olivan Performing Art). Tra le produzioni multimediali il video Rigenera, Elecrtomuzak sull’elettronica e la multimedialità di ultima generazione, Codice incanto vincitore del bando MAECI e tre CD dedicati alla presenza dell’antico nella contemporaneità, editi da Da Vinci.
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