- Data di pubblicazione
- 21/12/2023
- Ultima modifica
- 21/12/2023
CHORUS AT THE CORNER - A JOYFULL NOISE
Di Philip Corner. Music for Choir and Children Choir.
Classe 1933, l’americano Philip Corner ha esplorato nel corso di 65 anni di carriera le espressioni artistiche e musicali più diverse: come pianista e trombonista, ha interpretato autori storici o suoi contemporanei, come Ives, Cage, Cacioppo, Hellerman (nel ’63 fu anche tra gli esecutori della prima performance integrale delle Vexations di Satie curata da Cage a New York).
Come compositore e performer, ha fatto parte di Fluxus (firmando con le sue Piano Activities la performance più iconica del movimento, nell’esecuzione “sopra le righe” di Maciunas, Williams, Vostell, Paik, Higgins, Patterson e Knowles a Wiesbaden nel ’62).
E come artista visivo, ha creato moltissimi assemblaggi, calligrafie, collage, disegni, dipinti e oggetti in materiali diversi, conservati in musei e collezioni in tutto il mondo.
Dal 1992 Corner risiede in Italia, e ha presentato diversi progetti ad AngelicA (tra cui un inedito trio con Joan La Barbara e Alvin Curran in omaggio a Cage), ma forse il più particolare tra questi è stato Chorus at the Corner – A Joyfull Noise, commissione interamente dedicata alle sue composizioni per coro.
Un concerto reso possibile dalla disponibilità di due cori “residenti” del festival: Arcanto, formazione che fin dal 2004 ha lavorato per AngelicA a progetti realizzati con Giovanna Marini (vedi i cd Te Deum per un amico e Le ceneri di Gramsci), Alvin Curran e John Duncan – e per questa occasione aumentato da due cori ospiti, Coro per Futili Motivi e San Giorgio in Coro; e il Piccolo Coro Angelico, un coro infantile indirizzato alla ricerca vocale e artistica fondato nel 2012, per il quale hanno scritto negli anni numerosi compositori, tra cui Alvin Curran, Malcolm Goldstein e Philip Corner.
A proposito di una sua composizione del ’62 significativamente intitolata Lovely Music, Corner commentò di avere sempre avuto una predilezione per la “bellezza dei suoni”, non avendo mai ritenuto che le forme musicali per essere avanzate dovessero identificarsi con sonorità programmaticamente aspre, caotiche, e disordinate.
Nelle note di copertina, l’autore cita come ispirazione preminente per i brani eseguiti nel concerto di AngelicA (datati tra 1970 e 2018), la sua ammirazione per i “primitivi americani” a cavallo dell’800: come Barnabas McKyes, la cui Crucifixion (“un capolavoro unico”) è qui eseguita da Arcanto, o The Sacred Harp, raccolta di canti sacri del New England del 1844 – brani le cui “caratteristiche quinte aperte, forti piuttosto che primitive, e occasionalmente parallele, in violazione di una delle regole più basilari della teoria musicale accademica, avvicinano questa musica, tecnicamente, espressivamente e spiritualmente, ai nostri modernismi”.
Anche se iniziata con grande ritardo (il primo LP uscito a suo nome risale al 1983, quando aveva 50 anni), la documentazione discografia di Corner ha avuto un’esplosione nel nuovo millennio, ma questo cd si presenta, per i suoi contenuti, come un autentico unicum tra le sue produzioni, che hanno superato ad oggi i 70 titoli.
CORO ARCANTO
with
PICCOLO CORO ANGELICO
CORO PER FUTILI MOTIVI
SAN GIORGIO IN CORO
conducted by
Giovanna Giovannini
music and lyrics by
Philip Corner
except
– track 3 and 12 traditional Italian folk song
– track 6 and 9 (Scultura sonora) music by Giovanna Giovannini
– track 14 music by Barnabas McKyes (1775-1835), lyrics by Samuel Wesley Sr. (1662-1735)
– track 16 deconstructed by Massimo Simonini
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world premiere recording
40 pages booklet with photos and texts (in english and italian) by Philip Corner
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produced by Massimo Simonini
recorded by Roberto Salvati at AngelicA | Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo,
April 12 and 13, 2018, during the “Season 2017>2018 – fourth year”, Bologna, Italy
mixed in April and May 2023 and mastered in November 2023
by Bob Drake at Studio Midi-Pyrénées, La Borde Basse, Caudeval, France
music and editorial coordination: Silvia Tarozzi
editorial research and supervision: Walter Rovere
design: Massimo Golfieri, Concetta Nasone
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…a new release of i d i s c h i d i a n g e l i c a (IDA 054 – 2023)