VERSO UNA CASA
Verso una casa è il raggiungimento della maturità artistica della ravennate Arianna Pasini: un progetto che colma lo spazio tra cantautorato e indie-rock, fatto di parole oneste e produzioni raffinate.
Dopo più di 10 anni dalla stesura della prima canzone, il disco d’esordio di Arianna Pasini vede finalmente la luce. Un processo di crescita che non è stato corrotto dall’adrenalina raccolta sui palchi nelle più diverse formazioni (Generic Animal, Andrea Poggio, Soviet Soviet, Any Other per citarne alcune), ma che, al contrario, ha insegnato all’artista ravennate a trattare ogni brano in maniera sartoriale.
L’album rispecchia la persona che è Arianna: una Spettatrice che non ama stare al centro dell’attenzione, ma che la attira quando imbraccia una chitarra. Il suo timbro lieve, fino ad ora accantonato a favore del suo acume da musicista, la rende immediatamente riconoscibile nel mare magnum della musica contemporanea.
Il disco è schietto e sincero: ogni pezzo poggia su istanti di vita vissuta che Arianna descrive con testi semplici e accessibili. Nella precarietà della vita di un’artista, la ricerca di una casa è attraversata anche da momenti in cui si è obbligati a fare di se stessi la propria dimora, ovunque ci si trovi, con persone che si amano e che si ha amato. La casa che Arianna ricerca non è che la stabilità di cui tutti abbiamo bisogno, un’imperturbabilità che solo la pace interiore può donare.
Verso una casa è un momento di intimità che necessità di predisposizione all’ascolto. La peculiarità di Arianna Pasini è la cura quasi maniacale per i dettagli, dalla scelta di iconici strumenti vintage, ai registri vocali che si alternano nella tracklist. A completare il lavoro, la guida esperta alle produzioni di Francesco Giampaoli e Marco Giudici, il quale assieme a Generic Animal, firma alcuni brani come seconda voce.
Il picco di vivacità è Gravità, un valzer psichedelico in cui Arianna si cimenta in una strumentale stravagante e sincopata che toglie la terra da sotto i piedi: si è come catapultati dentro un sogno, o nel delirio di un circo dal tendone scoperchiato che rivela un eccentrico firmamento. Nella sua complessità, il disco di Arianna Pasini ispira abbracci sinceri, di quelli da cui non vorresti staccarti mai. Le ritmiche claudicanti simulano la fragilità di un mondo che per attuare le vere rivoluzioni, invece che guardarsi allo specchio, avrebbe più bisogno di tenerezza e sensibilità.
Dopo una lunga gestazione, Verso una casa esce il 15 marzo 2024 per Brutture Moderne, Crinale Lab e Urlaub Dischi, con il sostegno di Emilia Romagna Music Commission e distribuito da Believe Italia.
Verso una casa, è un album scritto e composto da Arianna Pasini, prodotto da Marco Giudici e Francesco Giampaoli, registrato negli studi Al mare di Lido di Dante (RA) e Cabinessence di Milano.
Mix di Marco Giudici (Colla, Burrone, Tempo, Settembre, Angolo, Spettatrice, Giganti, Abbracci/Parco Via Suore) e Francesco Giampaoli (Ancora, Gravità).
Master di Matt Bordin presso Outside Inside Studio.
ARIANNA PASINI – BIO
Arianna Pasini è una musicista e cantante classe ʻ93 nata in provincia di Ravenna. L’arte è una questione di famiglia: tra i nonni collezionisti di dischi e lo zio batterista degli Skiantos, Arianna cresce circondata dalla musica. A 7 anni comincia a prendere lezioni di chitarra; a 13, con le prime esperienze in una band, approccia da autodidatta basso, pianoforte, batteria e sintetizzatori convertendosi di fatto nella musicista che è oggi.
La sua ricerca musicale cresce quando sceglie la laurea in Conservazione dei Beni Culturali prima e in Arti Visive poi. Si avvicina al mondo dell’arte facendo da guida museale e assistente alla curatela, occupazioni che ispirano la sua prima collezione d’arte personale in cui la musica è protagonista. Dominata dal contrasto tra estetica povera e pop, mette in mostra una serie di strumenti provenienti dagli anni Sessanta che, all’occorrenza, suona tuttora ai suoi concerti: la chitarra Wandre BJ Major del 1961, la Eko 500 v2 del 1963 e il basso Hofner 500/1 del 1968 per citarne alcuni.
Ormai inserita nell’ambiente artistico, nel 2020 co-fonda Parsec, uno spazio per il suo collettivo d’arte a Bologna.
Dal 2021 lavora principalmente come musicista in studio e dal vivo, comparendo in diverse formazioni tra le quali Generic Animal, Soviet Soviet, Andrea Poggio, Don Antonio Gramentieri, Manuel Pistacchio, Urali. Sperimentatrice nata, ha condiviso diverse esperienze di
sonorizzazioni tra le quali compaiono una collaborazione con il Collettivo Cesura assieme a Mondoriviera e la performance a due bassi con Alvin Sonic Spazio da Spectrum (Milano).
L’album Verso una casa, uscito il 15 marzo 2024, è stato anticipato dai singoli Burrone, Tempo e Colla.
Video
- Data di pubblicazione
- 15/03/2024
- Ultima modifica
- 19/07/2024