- Data di pubblicazione
- 05/06/2025
- Ultima modifica
- 05/06/2025
Handmade: un festival tutto fatto a mano
Il 7 e l'8 giugno a Guastalla, musica, artigianato, convivialità e spirito DIY
Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale indipendente: l’Handmade Festival, in programma il 7 e l’8 giugno a Guastalla (RE), in località Tagliata. Due giorni di musica, artigianato, convivialità e spirito DIY, il tutto a ingresso gratuito.
La line-up del 2025 punta dritta al cuore dell’indie internazionale e italiano. Tra i nomi più attesi: Youth Lagoon, con la sua unica data italiana (7 giugno) per presentare Rarely Do I Dream, lavoro ispirato dal ritrovamento di una scatola di ricordi d’infanzia nella casa dei suoi genitori; Christopher Owens, ex frontman dei Girls, porta il suo nuovo disco solista I Wanna Run Barefoot Through Your Hair (8 giugno); Boeckner, noto per i suoi progetti nei Wolf Parade e Arcade Fire e pronto a pubblicare il suo primo album a suo nome.
E poi ancora Jon Spencer, Lael Neale, TV Dust, Moin, Jules Reidy e molti altri, distribuiti su tre palchi attivi dalle 13:00 fino a mezzanotte.
Nella line-up troviamo anche artiste, artisti e band “locali” a sottolineare la vitalità e la diversità della scena musicale dell’Emilia-Romagna.
Laura Agnusdei, compositrice e sassofonista bolognese, porta all’Handmade Festival i suoni visionari del suo nuovo album Flowers Are Blooming In Antarctica (Maple Death Records). Un lavoro che segna una svolta nella sua carriera, dove il jazz spirituale incontra elettronica tropicale e minimalismo futurista. Tra eco-conflitti e fascinazione per le forme di vita non umane, il suo live – in trio con Edoardo Grisogani (percussioni) e Jacopo Buda (tromba) – è una vera esperienza multisensoriale (8 giugno).
Performer e cantautrice parmigiana, Francesca Bono è una figura eclettica della scena indipendente italiana. Fondatrice degli Ofeliadorme e protagonista di progetti sperimentali come Letherdive e Bono/Burattini, ha debuttato da solista con Crumpled Canvas (WWNBB Collective, 2024), co-prodotto da Mick Harvey (Nick Cave & The Bad Seeds). Il disco, esplorazione profonda di suono e voce, l’ha portata sui palchi del New Colossus Festival a New York e del SXSW 2025, confermandola come una delle voci più audaci della nuova musica italiana (8 giugno).
Nati a Faenza nel 2016, i Mondaze si sono affermati con un sound heavy shoegaze che unisce malinconia downtempo, energia grunge e riverberi doom. Dopo il successo di Late Bloom (2021), pubblicato anche nel Regno Unito e negli USA, la band è tornata nel 2024 con Linger (Bronson Recordings): un disco intenso e atmosferico, che riflette sulle memorie persistenti e la solitudine generazionale. Mondaze si muove con forza e delicatezza, parlando un linguaggio musicale internazionale ma profondamente emotivo (7 giugno).
Oltre alla musica, l’Handmade è anche un festival “da toccare”: nel cuore dell’evento trova spazio l’Handmade Market, un mercatino con 30 espositori selezionati tra artigiane, illustratori, editori indipendenti, collezionisti di vinili e creativi vintage.
Immancabile la cucina tipica emiliana: tortelli verdi e di zucca, birre artigianali, cocktail, tavolate in legno e lucine colorate rendono l’atmosfera ancora più accogliente.
Nato nel 2007 come una festa tra amici, l’Handmade Festival è cresciuto senza sponsor né finanziamenti, grazie al lavoro volontario di oltre 100 persone. Il suo spirito rimane autentico, inclusivo e attento alla sostenibilità: bicchieri riutilizzabili, piatti compostabili e acqua gratuita per tutti.
Per chi cerca musica vera, mani sporche d’inchiostro e sorrisi condivisi, l’Handmade è il posto giusto.
Info complete e line-up su: www.handmadefestival.it