L’autòn e mer, è poesia in musica la nuova canzone di Moreno Il Biondo

Realizzata insieme agli E-Wired Empathy e con la partecipazione di David Rhodes

26 Giugno 2025

Dal 26 giugno è disponibile, su tutte le piattaforme digitaliL’autòn e mer, la nuova canzone di Moreno Il Biondo, realizzata insieme agli E-Wired Empathy e con la partecipazione di David Rhodes (chitarrista storico di Peter Gabriel).
Una poesia in musica che fonde profondamente paesaggio, emozione e introspezione. Cantato in dialetto romagnolo, è un brano che si colloca tra la canzone d’autore e la musica contemporanea, una via nuova per la tradizione romagnola reinterpretata in chiave moderna e intima.
Il testo ruota intorno a una passeggiata malinconica in riva al mare in autunno, una stagione che qui diventa simbolo di introspezione, nostalgia e delicatezza. L’autunno “chiama piano”, e la spiaggia – deserta, d’oro e d’argento – diventa luogo dell’anima, quasi magico.

CREDITS

Compositori: Moreno Conficconi, Giovanni Amighetti e Luca Nobis
Testo di: Moreno Conficconi e Giovanni Amighetti
Moreno Il Biondo Conficconi: voce e clarinetto
Stefania Morciano: voce
Luca Nobis: chitarra acustica
David Rhodes: chitarra elettrica
Siria: chitarra elettrica
Giovanni Amighetti: sintetizzatori (CS-15, Prophet 5, Prophet 600, Arp Omni, Waldorf Streichfett)
Valerio Combass Bruno: basso
Roberto Gualdi: batteria

L’autòn e mer è una ballata  onirica e sensoriale, che parla al cuore e alla memoria. È una finestra su un paesaggio sospeso, che diventa metafora dell’anima e del tempo. Un brano che porta il folk e la Romagna su orizzonti nuovi e internazionali, mantenendo intatto lo spirito autentico delle sue origini.

Per la realizzazione del video, è stato invitato il pluripremiato regista finlandese Mikko Lehtinen che ha costruito un racconto visivo fortemente simbolico girato tra alcuni dei luoghi iconici della Riviera Romagnola: Gatteo, Gatteo a Mare, Cesenatico, Rimini e lo storico Cinema Fulgor.
Il protagonista del video è lo stesso Moreno, rappresentato come un artista prigioniero: intrappolato nelle corde metaforiche del regista, simbolo di vincoli creativi e pressioni esterne. Nel corso della narrazione, però, questa prigionia evolve. L’atmosfera visiva si apre gradualmente, e Moreno si riesce a sciogliere da quei legami in un crescendo emotivo che culmina nella sua liberazione. Alla fine, lo vediamo letteralmente “volare via”, in un’immagine poetica e liberatoria.
Il video diventa così una metafora della ricerca di autonomia artistica, della rottura dei confini imposti e del ritorno all’essenza più autentica della musica. La regia elegante di Lehtinen, unita alla potenza evocativa dei luoghi e all’intensità del brano, crea un’opera che è al tempo stesso omaggio al territorio e affermazione di libertà creativa.
Il regista Mikko Lehtinen, noto per il video virale “Monsters”, durante la sua prima visita in Romagna si è lasciato profondamente ispirare dalle atmosfere di quella terra. In omaggio al suo idolo Federico Fellini ha inserito nel lavoro numerosi riferimenti al cinema del maestro riminese.

L’autòn e mer fa parte del progetto Viaggio nella musica popolare guidato da Moreno Il Biondo, noto per essere uno dei grandi protagonisti del liscio romagnolo, con E-Wired Empathy, una formazione eclettica e moderna che mescola elettronica, world music e classica contemporanea.
L’idea del progetto, sostenuto dalla Regione nell’ambito della Creatività, è di unire le diverse tradizioni musicali delle regioni italiane in un’unica esperienza sonora per celebrare la ricchezza e la diversità della cultura musicale nostrana, combinandola anche con elementi futuristici.

Video

MORENO "IL BIONDO" CONFICCONI - L'Auton e Mer