- Data di pubblicazione
- 05/08/2025
- Ultima modifica
- 11/08/2025
Europe calling, Emilia-Romagna risponde!
A Settembre, PLAY WITH US at SHIP Music Festival, Reeperbahn Festival, Mercat de Música Viva de Vic
È da pochi giorni iniziato agosto, ma ci stiamo già preparando all’arrivo di settembre: un mese intenso per l’export musicale della nostra regione in tour per l’Europa, tra showcase festival e nuove collaborazioni internazionali.
La musica dell’Emilia-Romagna – che nasce nei club, nei festival indipendenti, nelle etichette coraggiose e nei collettivi artistici – si prepara infatti a raccontare la propria voce in tre appuntamenti chiave del panorama musicale europeo: SHIP Music Festival in Croazia, il celebre Reeperbahn Festival di Amburgo e il Mercat de Música Viva de Vic in Spagna.
PLAY WITH US – Sounds from Emilia-Romagna
Si parte da Šibenik, splendida cittadina affacciata sull’Adriatico, che dall’11 al 14 settembre ospita lo SHIP Music Festival.
In una cornice mozzafiato come la Fortezza di San Michele, si alterneranno concerti, conferenze, panel e workshop, il tutto con un’attenzione particolare alla nuova musica europea e alla promozione della scena croata.
La presenza dell’Emilia-Romagna si concentrerà nella giornata di sabato 13 settembre: alle 18:00 è previsto un aperitivo di networking organizzato in collaborazione con Puglia Culture-Puglia Sounds; mentre alle 19:00, sul palco principale, salirà la NADt Orchestra, progetto firmato Locomotiv Records che fonde scrittura orchestrale e sperimentazione elettronica. Composta da otto giovani musicisti di talento, la band si distingue per la capacità di fondere le sensibilità dei suoi membri in una sintesi sfaccettata che supera e reinterpreta i confini stilistici. Il loro suono è un viaggio tra tradizione e innovazione, in cui generi differenti si incontrano e si intrecciano dando vita a una musica dinamica e in continua evoluzione.
Un’esibizione che porterà nel cuore della Dalmazia il suono meticcio, pulsante e sofisticato del collettivo bolognese.
Qualche giorno dopo, sarà la volta di Amburgo, capitale musicale del nord Europa e da anni casa del Reeperbahn Festival, che dal 17 al 20 settembre animerà l’intero quartiere di St. Pauli con centinaia di concerti, incontri e presentazioni. Il 18 settembre, nella storica cornice del Sommer Salon, andrà in scena uno showcase dedicato alla scena indipendente regionale.
Protagonisti sul palco saranno quattro etichette e quattro progetti musicali che incarnano, ciascuno a modo suo, la varietà e la ricchezza musicale del nostro territorio: dai suoni rétro-futuristi dei Korobu (Locomotiv Records) all’electro-punk graffiante di R.Y.F. (Bronson Recordings), passando per l’art pop visionario di Gaia Banfi (Trovarobato) e il folk siderale di James Jonathan Clancy (Maple Death Records). Un mosaico di suoni e storie che raccontano una regione dove la musica non è solo patrimonio, ma anche laboratorio creativo, capace di dialogare con le tendenze globali senza mai perdere il radicamento culturale.
Il viaggio si concluderà in Catalogna, a Vic, cittadina che ogni anno diventa palcoscenico del Mercat de Música Viva de Vic (MMVV), uno dei più importanti mercati professionali e festival musicali della penisola iberica. Qui, tra il 17 e il 21 settembre, si incontreranno artisti, operatori culturali, agenzie e promotori da tutta Europa per costruire nuove connessioni e presentare le più interessanti proposte musicali del momento.
A rappresentare l’Emilia-Romagna ci saranno due artisti che incarnano perfettamente l’idea di una musica aperta, di confine, capace di sorprendere e coinvolgere. Il 17 settembre salirà sul palco Laura Agnusdei, sassofonista, compositrice e sperimentatrice sonora, che ha fatto del sax il proprio centro narrativo per esplorare le possibilità della composizione elettroacustica. Il 19 settembre sarà la volta di C’mon Tigre, collettivo artistico dal respiro internazionale che fonde jazz africano, elettronica e ritmi mediterranei, costruendo un paesaggio sonoro affascinante e imprevedibile.
Tre tappe, tre linguaggi, tre geografie. Ma un unico filo conduttore: l’identità musicale di una regione che guarda oltre i propri confini anche grazie all’attività di Emilia-Romagna Music Export – il progetto promosso da Emilia-Romagna Music Commission e ATER Fondazione per sostenere l’internazionalizzazione della musica regionale.