LOSTATOBRADO torna con Tane: una marcia ipnotica tra fuga e rinascita

Il nuovo singolo inaugura la stagione di Ahimé, album in arrivo a dicembre per Locomotiv Records

04 Novembre 2025

Un respiro collettivo, un grido trattenuto, un vortice sonoro che affonda nella mente e ne scava gli anfratti più nascosti. È da qui che prende forma Tane, il nuovo singolo di LOSTATOBRADO, uscito venerdì 31 ottobre per Locomotiv Records. Un brano oscuro e magnetico che anticipa il nuovo album Ahimé, atteso per dicembre, e che segna una tappa cruciale nella parabola creativa del trio bolognese, sostenuto dal collettivo Ramaglie.

Dopo l’esordio di Canzoni contro la ragione (2023), LOSTATOBRADO torna a farsi sentire con un linguaggio sonoro ancora più spigoloso e visivo, che i suoi stessi autori definiscono elettroacustico post-agricolo. Una definizione paradossale, forse ironica, ma che racchiude un’idea precisa: quella di un suono radicato nella terra e nel reale, ma allo stesso tempo sospeso in una dimensione contemporanea, ibrida e sensoriale. È la musica del presente fatta carne e immaginazione, in bilico tra sperimentazione elettronica, cantautorato e suggestioni cinematografiche.

Tane nasce come una marcia cupa e percussiva, dal ritmo irrequieto e ostinato, in cui la tensione sonora cresce fino a sfociare in un urlo liberatorio. È il racconto di una battaglia interiore: la lotta contro il desiderio di fuga, la ricerca di un rifugio che si rivela illusorio. “Le tane sono quei nascondigli (finti) in cui ci rifugiamo pensando di essere al sicuro da tutto e da tutti – racconta LOSTATOBRADO – ma si può davvero essere al sicuro se non si fa pace con sé stessi?”.
Così, nella metafora delle tane, si annida un pensiero universale: la necessità di rimanere nel presente, di smettere di inseguire il passato o temere il futuro. Nel testo, la natura si fa simbolo di questo equilibrio fragile – “Appeso il cielo, negli orti rimangono gli orti” – ricordandoci che tutto cambia, ma qualcosa resta sempre, saldo nel suo essere.

A suonare in Tane sono Alessio Vanni (voce, sintetizzatori, campionatore e drum machine), Lorenzo Marra (sintetizzatori) e Lorenzo Valdesalici (cori, chitarra baritona, kazoo e tromba): tre sound designer e compositori per il cinema che hanno fatto del suono una forma di racconto visivo. La loro musica, infatti, è pensata per immagini, e si nutre di riferimenti che spaziano dalle colonne sonore di Ennio Morricone al cantautorato italiano (CSI, Verdena, Iosonouncane), fino alle sperimentazioni internazionali di Björk e Thom Yorke.

Il progetto nasce a Bologna nel 2023 e, in poco tempo, si impone come una delle realtà più originali della scena regionale: vincitori del concorso Blender organizzato da Locomotiv per lo scouting di Nuovi autori con il sostegno della legge musica, premiati da Rockit al contest Musica da Bere, e insigniti del premio “MITA” al Rockcontest di Firenze, i LOSTATOBRADO hanno già conquistato spazi importanti con le loro performance immersive, tra concerti, sonorizzazioni live e collaborazioni con festival cinematografici come Tristefilm e Festival della Lentezza.

Con Tane, LOSTATOBRADO riafferma la propria identità: libera, visiva e senza regole, una musica che scava dentro, ma invita anche a uscire allo scoperto.
Un canto collettivo che, nel suo urlo sommesso, suona come un invito a restare umani.

Segui LOSTATOBRADO su: FacebookInstagram – Spotify