BOY HARSHER

Da Northampton, Massachussets, il duo di culto formato da Jae Matthews e Augustus Muller ritorna in Italia dopo un periodo di pausa e l’uscita di “Careful”, pietra miliare della nuova ondata synth wave che ha investito in questi anni l’America e il Vecchio Continente. Malinconica e sensuale, cinetica ed escapista, la sad dance music di Boy Harsher scende in modo spericolato negli abissi della narrativa confessionale, spinta da una drum machine spesso al limite dei bpm, synth e tastiere a disegnare spirali melodiche, e una voce spettrale e mutante, languida e disperatamente angosciata.

In apertura: la prima esibizione italiana degli HIDE (Dais Records): dal sottobosco di Chicago un live di attitudine industrial dalla carica sovversiva ipnotizzante, in cui mantra e incantesimi di Heather Gabel si intrecciano alle trame elettroniche nebbiose e stranianti di Seth Sher, confondendosi in un feedback profetico.