Internazionalizzazione. Fiere ed eventi all’estero, anche le industrie culturali emiliano-romagnole correranno per i finanziamenti del bando della Regione, che stanzia 7 milioni, per diversificare i mercati internazionali di sbocco e rafforzare la propensione all’export del sistema produttivo regionale.

Una opportunità, per le industrie culturali e creative, per conquistare i mercati esteri. A disposizione, oltre che delle imprese del settore cinematografico e audiovisivo anche a quelle che svolgono attività culturali e musicali, i finanziamenti a fondo perduto per 7 milioni di euro per sostenere progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati e a nuovi canali di vendita, soprattutto digitali, rafforzando la funzione del commercio estero.

Questo con il bando messo in campo dalla Regione per diversificare i mercati internazionali di sbocco e rafforzare la propensione all’export del sistema produttivo emiliano romagnolo.

La decisione di ampliare la platea dei beneficiari, estendendolo proprio anche alle industrie creative e culturali emiliano-romagnole, è arrivata dalla Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, che ha approvato una integrazione al bando già approvato nelle scorse settimane.
La misura andrà a sostenere progetti di promozione dell’export, attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche ed eventi promozionali, all’estero e in Italia, di rilevanza internazionale, sia in presenza che virtuali.
Il contributo regionale, che ha utilizzato risorse europee Fesr 2021-2027, è del 70% dei costi del progetto fino a un massimo di 25mila euro.

Il Bando
La misura “Bando per progetti di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2023 – Incentivazione dei processi di internazionalizzazione per rafforzare competitività ed attrattività sui mercati del sistema produttivo regionale” ha tra gli obiettivi: favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e/o consolidare la presenza su mercati nei quali le imprese abbiano già realizzato interventi; aumentare la conoscenza e l’impiego di canali digitali per promozione e vendita, rafforzando la capacità di export delle imprese; produrre effetti occupazionali diretti e indiretti, e positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico.

Tra i requisiti dei progetti, per un valore minimo di  5 mila euro, quello di prevedere la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche o eventi promozionali in Italia o all’estero.

Ammesse spese per partecipazione diretta anche a fiere in Italia (solo se qualificate come internazionali) o all’estero nonché anche la partecipazione a eventi di promozione organizzati da soggetti terzi (es. B2B, degustazioni, sfilate, convegni con espositori, eccetera).

Le domande vanno presentate sulla piattaforma informatica Sfinge a partire già da questo mese di marzo: le spese sono ammissibili quelle effettuate dal 1° gennaio 2023, salvo anticipi per spazi espositivi.

  • Avviso
    Martedì 21 marzo 2023 ore 14:30 ci sarà la presentazione del bando
    Link Teams per il collegamento

Bando e modulistica

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