La Regione Emilia-Romagna sostiene lo sviluppo delle industrie culturali e creative, anche attraverso il finanziamento di attività formative per le persone che vogliano intraprendere o rafforzare i propri percorsi lavorativi in questi settori. Sono due i nuovi bandi – in attuazione di quanto previsto dai programmi regionali per lo sviluppo del settore musicale, in materia di spettacolo e da quello di cinema e audiovisivo – con cui la Regione investe in un’offerta formativa che aumenti le competenze dei lavoratori in questi ambiti. Obiettivo è intercettare le potenzialità di occupazione di queste aree professionali e favorire i processi di innovazione e di crescita.

Per lo spettacolo dal vivo sono disponibili 3 milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo, Programma regionale Fse+ 2021/2027 per tre tipi di interventi formativi finanziabili: percorsi di formazione (240-600 ore) per il conseguimento di un Certificato di Competenze o di Qualifica Professionale dell’area “Produzione artistica dello spettacolo”; percorsi di formazione permanente (50-150 ore) per persone già in possesso di conoscenze in quell’area professionale e che abbiano necessità di nuove competenze tecniche; percorsi di alta formazione (300-1.000 ore) per acquisire competenze specialistiche, a sostegno dei processi di qualificazione, rafforzamento e innovazione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo.

Obiettivi

L’Invito intende dare prima attuazione a quanto previsto nel Programma regionale Fse+ nell’ambito della Priorità 2 – Istruzione e formazione, strutturando piani di offerta formativa strumentali a sostenere le persone nei propri percorsi formativi e professionali e concorrendo alla crescita delle competenze del sistema regionale dello spettacolo dal vivo. In particolare, ha l’obiettivo di rendere disponibile un’offerta formativa capace di:

  • contribuire a innalzare, qualificare, specializzare e rendere spendibili in contesti di lavoro conoscenze e saperi acquisiti in contesti educativi e di alta formazione accademica;
  • accompagnare le persone nella transizione tra istruzione e il lavoro e da un lavoro a un altro favorendone occupabilità e adattabilità;
  • sostenere le politiche di rafforzamento e qualificazione delle diverse realtà che costituiscono il sistema regionale dello spettacolo dal vivo;
  • valorizzare gli enti e le imprese quali organizzazioni in cui si producono e si innovano competenze professionali, quali luoghi non formali di apprendimento.

Destinatari

I destinatari sono le persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione che necessitano di azioni formative per la riduzione del divario tra le competenze richieste per esercitare professionalmente il proprio ruolo e le competenze possedute.

Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 1298/2015, i partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le caratteristiche dei destinatari, in termini di requisiti formali e sostanziali di accesso, sono definite al punto F) dell’Invito per le singole tipologie di azione.

Attività finanziabili

Le operazioni candidate devono configurarsi come azioni riferite all’ambito dello spettacolo, ai sensi del comma 1 dell’art.33 della L.R. 12/2003 ovvero come interventi formativi per l’acquisizione di competenze specifiche dell’area professionale Produzione artistica dello spettacolo.

La formazione deve permettere alle persone di strutturare, qualificare e/o aggiornare le conoscenze e competenze già possedute e acquisite attraverso differenti percorsi personali, educativi, formativi e professionali, per migliorare e ricondurre le stesse a professionalità rispondenti alla domanda del sistema produttivo e sostenere il rafforzamento e anticipare traiettorie di innovazione, sviluppo e diversificazione dell’offerta culturale regionale.

Le operazioni candidate devono essere strutturate in progetti riconducibili alle tipologie di azione sotto riportate:

  1. Formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche per rendere disponibili percorsi che prevedono al termine, in attuazione di quanto previsto dal Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 739/2013, il conseguimento di un certificato di competenze o di qualifica professionale dell’area professionale Produzione artistica dello spettacolo
  2. Percorsi di formazione permanente funzionali ad agevolare, sostenere, migliorare e promuovere l’integrazione e la permanenza nel mercato del lavoro, nonché l’occupabilità e la mobilità professionale di giovani e adulti, ad eccezione di persone inoccupate o inattive, con conoscenze-capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali
  3. Percorsi di alta formazione a sostegno dei processi di qualificazione, rafforzamento e innovazione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo rivolti a persone con conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali.

Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati alla formazione per l’ambito Formazione superiore o Formazione continua e permanente, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento al momento della presentazione dell’operazione.

Possono altresì candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori, organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello spettacolo ai sensi della L.R. 12/2003 e ss.mm.ii., o che abbiano presentato domanda di accreditamento al momento della presentazione dell’operazione.

Risorse disponibili

Le operazioni approvabili saranno finanziabili a seguito dell’adozione da parte della Commissione europea del Programma regionale Fse+ 2021/2027 per un contributo pubblico complessivo pari a euro 3.000.000,00.

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto delle UCS di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 116/2015 così come successivamente rivalutate con deliberazione della Giunta regionale n. 1268/2019, come specificato al punto F). dell’Invito.

Modalità e termini per la presentazione della candidatura

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12:00 del 26/07/2022, pena la non ammissibilità.

La richiesta di finanziamento, completa degli allegati nella stessa richiamati, deve essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo attuazioneIFL@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica prevista, pena la non ammissibilità. La richiesta di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti devono indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l’esenzione.

L’eventuale Protocollo di collaborazione, di cui al punto F. Azioni e caratteristiche delle operazioni finanziabili, sottoscritto dalle parti, dovrà essere inviato tramite la procedura applicativa web.

Tempi ed esiti delle istruttorie

Gli esiti delle valutazioni e delle selezioni delle operazioni saranno sottoposti all’approvazione della Giunta regionale entro 90 gg dalla data di scadenza dell’Invito.

Con successivo atto di Giunta, a seguito dell’adozione da parte della Commissione europea del Programma regionale Fse+ 2021/2027, sarà approvato l’elenco delle operazioni approvabili e finanziabili.


Responsabile del procedimento è il responsabile dell’Area Interventi formativi e per l’occupazione della Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese.

Per informazioni AttuazioneIFL@regione.emilia-romagna.it