Il 18 e il 21 giugno, la 28esima edizione della Festa della musica di Modena invade la città

30 concerti con 70 artisti in ben 17 luoghi diversi

15 Giugno 2022

Saranno le musiche di Mozart e Beethoven, eseguite dagli allievi dell’Istituto superiore musicale Vecchi – Tonelli, ad aprire ufficialmente sabato 18 giugno (ore 12:00) la 28esima edizione della Festa della musica di Modena, che poi proseguirà nel resto della giornata di sabato, fino alle 2 con la Notte di Luna e locali e negozi che potranno rimanere aperti; e con una coda anche martedì 21 giugno in Ghirlandina e a Palazzo Santa Margherita.

L’intera città sarà riempita di note, in ben 17 luoghi diversi, sviluppando così un’offerta che rispecchia le anime artistiche del territorio, dalla musica classica fino al rock, passando per il jazz, l’elettronica e la musica contemporanea; in tutto sono previsti 30 concerti e la partecipazione di oltre 70 musicisti e visual artist.

La musica classica sarà protagonista di altri tre concerti nella giornata di sabato 18 giugno. Nel chiostro dell’Abbazia di San Pietro si terrà alle 21:00 il concerto di musica barocca per viola da gamba e arpa doppia “Parigi barocca – Une histoire mystérieuse” con musiche di Marin Marais, Jean-Philippe Rameau, Monsieur de Sainte-Colombe e Antoine Forqueray, eseguite da Anaïs Lauwaert, Rodney Prada e Margherita Burattin (appuntamento curato da Grandezze e meraviglie, Associazione musicale estense).
Sempre all’Abbazia di San Pietro, questa volta all’interno dell’edificio, alle 21:30 l’associazione Amici dell’organo Johann Sebastian Bach Modena proporrà “Toccata e Fuga”: si tratta di un’esecuzione di 20 minuti con la musica di Bach che si ripeterà alle 21:50 e alle 22:10.
La stessa associazione proporrà anche, questa volta alla chiesa di Santa Maria delle Asse, “Wondrous machine – La macchina delle meraviglie”, esperienza musicale inconsueta che permetterà a dieci visitatori per volta l’accesso alla cantoria dell’organo cinquecentesco; lo spettacolo si ripeterà ogni 30 minuti (alle 18:30, 19;00, 19:30, 20:00 e 20.30).

Cambio di registro invece al Complesso San Paolo, dove alle 21:30 la musica jazz risuonerà nel Cortile del Leccio con un concerto curato dagli Amici del jazz: sul palco Lucio Bruni presenterà il nuovo album “Live at the Smallet jazz club” in trio assieme al contrabbassista Enrico Lazzarini e al chitarrista Andrea Burani.
Le contaminazioni musicali proseguiranno al chiostro del Complesso di Santa Chiara, dove Musica canto parola (ovvero Gioventù musicale italiana, Corale Gazzotti, Acit, Tempo di musica) porterà il “Duo improbabile”, una particolare formazione composta dalla pianista Virginia Guastella e dal batterista Claudio Trotta, un progetto crossover di musiche originali scritte da Guastella che rielabora il repertorio jazzistico, classico, progressive, rock, fusion e contemporaneo.

A completare la parte di programma inserita nei chiostri del centro storico, il Cortile di Palazzo Santa Margherita ospiterà la presentazione live del disco “Nikolaj Kulikov” di Nicola Manzan, a cura di Centro musica e associazione Godot, in collaborazione con Biblioteca Delfini e Fondazione Modena arti visive – Fmav. Il violinista, compositore e polistrumentista trevigiano, suonerà da vivo il suo ultimo disco ispirato all’avventura di Kulikov, militare russo che durante gli anni Settanta era stato uno dei prescelti dall’Armata rossa per intraprendere un percorso di addestramento tra terra e spazio volto a creare un sistema di difesa simile a quello che negli Stati Uniti, nel decennio successivo, avrebbe preso il nome di “scudo spaziale”. I brani sono stati composti e registrati utilizzando sintetizzatori, organi elettrici, batterie elettroniche, nastri e vinili d’epoca, e saranno accompagnati dal vivo da visual dell’epoca. Introdurrà la serata, in un breve dialogo con l’autore, il giornalista Francesco Locane.

Largo alla musica leggera invece in piazza XX settembre: alle 21:00 i Nero a metà, band-tributo a Pino Daniele, presenteranno uno spettacolo accompagnato dalla chitarra di Massimo Napo Preti, dalle percussioni di Nik Manomorta Vaccari, dal basso di Sandro Gualdi, dalle tastiere di Gus Savino e dalla voce di Davide Cambi. Il concerto è cura di Modenamoremio.

Spostandosi invece ai confini del centro, il Baretto dei Giardini ducali ospiterà alle 21:30 il live in acustico di The Sleeping tree, curato da Centro musica e associazione Godot. Al secolo Giulio Frausin, The Sleeping tree presenterà il suo ultimo disco “Timeline”, uscito a marzo 2022. Ad aprire il concerto sarà Davide Bosi, musicista e compositore cesenate iscritto a Sonda già vincitore del bando Band together, che presenterà un repertorio indie folk, in solo, voce e chitarra.
Il Teatro Tempio si accenderà invece alle 21:30 col concerto e live painting di Serm’Origo trio, fomato da Paola Iommi (pianoforte), Lucio Caliendo (batteria) e Pax Serra (tele e colori): musica classica, improvvisazione e tele magicamente trasformate dal buio daranno vita al concerto “Tele notturne”. L’evento è a cura dell’associazione Tempio.

Spostandosi nella cornice del cimitero monumentale di San Cataldo, alle 21:00, Cajka Teatro d’avanguardia popolare, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Modena – Corso di alta formazione per cantanti lirici, proporrà “I Capuleti e i Montecchi”, un’opera con musiche di Vincenzo Bellini e libretto di Felice Romani. Si tratta di una riedizione della rappresentazione lirica, con la regia di Riccardo Palmieri e la direzione musicale Francesca Pivetta, costruita appositamente per abitare le atmosfere e le suggestioni di San Cataldo negli spazi disegnati da Aldo Rossi e Gianni Braghieri, col cimitero che diventa quindi un affascinante palcoscenico (l’ingresso all’evento è pagamento con prenotazione telefonica consigliata al numero 345 0851765).

Muovendosi nei parchi, Orange 182 porterà sul palco del Ferrari il Latin soul trio e l’esibizione canora degli allievi della Scuola d’arte Talentho; mentre all’Amendola, i Rodeo fish suoneranno alle 21:00; e, infine, al Vibra club è atteso il live della storica punk band Punkreas (21:30).

Infine, sempre sabato 18 giugno, due eventi dedicati alla musica elettronica e d’avanguardia che si inseriscono nel programma di Modena città creativa Unesco per le Media arts, promossi dal Centro musica e curati dall’associazione Lemniscata.
Dalle 18:00 alle 23:30, sarà possibile sperimentare un viaggio sensoriale negli spazi dell’ex Farmacia storica dell’Ospedale Sant’Agostino, in un evento organizzato in collaborazione con Ago Fabbriche culturali: questo luogo si aprirà in via eccezionale per ospitare “Chrysalis – Exuvia”, un’installazione relativa all’album di debutto di Riccardo Bazzoni, uscito a febbraio di quest’anno. L’installazione si concentra su tre fondamentali fasi dell’album e accompagna, appunto, lo spettatore in un percorso immersivo coadiuvato dal contributo grafico e realizzato dal visual artist Samuel Pietri sulla narrazione di Elena Tsoutsis.

Al Lapidario romano del Museo Civico, in collaborazione con Museo Civico Modena, sarà invece possibile visitare l’installazione “Sculture sonore” realizzata da Pol Palli e Guglielmo Pagnozzi, un arsenale acustico che ridefinisce i contorni dell’avanguardia, aprendo la strada a territori sonori oscuri e inesplorati. Gli artisti si esibiranno in una live performance legata all’opera, alle 21:00 e alle 22:00.

Ha una suggestiva appendice all’interno della Ghirlandina la Festa della musica 2022, che, dopo la giornata inaugurale di 18, proseguirà con due altri appuntamenti martedì 21 giugno.
La torre civica ospiterà un concerto ricco di fascino a partire dalla location che lo ospita, la Sala degli strumenti scientifici. In questi spazi, durante la visita guidata delle 17:15 e delle 18:00, il mezzosoprano Eleonora Filipponi e il chitarrista Riccardo Filipponi daranno vita a un’esibizione per voce e chitarra su musiche di Claudio Monteverdi, Georg Friedrich Händel, Federico García Lorca, Manuel de Falla e Georges Bizet intitolata “Suggestioni musicali in Ghirlandina” (appuntamento a cura di Fondazione Teatro Comunale di Modena e Modena Città del belcanto; per partecipare è necessario prenotarsi sul sito web www.visitmodena.it ed occorre il biglietto per visitare la Ghirlandina).

Alle 21:45 il cartellone della rassegna si chiuderà, come ormai da tradizione, all’insegna della commistione fra musica e immagini con Soundtracks – Musica da film, il progetto a cura del Centro musica Modena, con la direzione artistica di Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò. L’appuntamento di quest’anno è nel chiostro di Palazzo Santa Margherita con la proiezione e sonorizzazione dal vivo di “Safety last!”, celebre pellicola di Harold Lloyd del 1923, una pietra miliare del cinema comico muto americano.
A sonorizzare il film, direttamente sul palco, sarà il Collettivo Soundtracks 2022 composto da Alessandro De Lorenzi (chitarra), Elettra Fadda (clarinetto), Stefano Marzocchi (batteria), Valentina Samberisi (elettronica) e Patrizio Rossi (basso), un ensemble che si è formato all’interno dell’omonimo percorso di residenza artistica promosso dal Centro musica all’interno del progetto Sonda music sharing. A guidare il collettivo nella composizione delle musiche, oltre a che ad accompagnarli sul palco in qualità di ospite speciale, sarà Giungla, al secolo Emanuela Drei, già voce e chitarra di Heike has the giggles e bassista per His clancyness.

Coordinata dal Centro musica del Comune di Modena, la Festa della Musica 2022 presenta un fitto calendario di eventi gratuiti (fatto salvo per gli eventi dove è diversamente specificato).
Il programma completo delle iniziative è disponibile online sulla pagina Facebook del Centro musica e sul sito web www.musicplus.it. Informazioni anche al telefono (059 2034810) e via posta elettronica (centro.musica@comune.modena.it).