City Vision e GODBLESSCOMPUTERS & North of Loreto nel programma della XIV edizione di Strati della Cultura

A Parma, dal 2 al 4 dicembre, torna in presenza l'appuntamento nazionale a cura di Arci

30 Novembre 2021

L’edizione 2021 di Strati della Cultura – l’appuntamento nazionale che Arci organizza dal 2007 per confrontare le proprie proposte sulla ‘promozione culturale’ con il mondo delle Istituzioni, della politica e della cultura – si svolgerà in presenza a Parma, dal 2 al 4 dicembre, ed è dedicata alla ripartenza, da tutti i punti di vista.
La sospensione obbligata causata dalla diffusione del covid ha costretto tutto il settore culturale a ripensarsi e a riscoprire il suo ruolo di attivatore sociale attraverso quei presidi culturali indispensabili per continuare a prendersi cura delle comunità, per tenere vivi luoghi di sperimentazione, di azione e di partecipazione attiva alla vita pubblica.

Strati della Cultura dunque affronterà molti degli aspetti che saranno centrali per un rilancio del non profit culturale, dei circoli associativi, della progettualità con gli attori pubblici e privati.
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla Rigenerazione Urbana, all’evoluzione degli Spazi per la Cultura, al rapporto con il “Contemporaneo” in ambito artistico-culturale, allo stretto rapporto tra Welfare e Cultura.

Ad arricchire il dibattito, nel programma non mancheranno appuntamenti legati al cinema e alla musica in programma al post Colombofili, Circolo Arci storico di Parma completamente rinnovato, fondato sulla promozione culturale e sociale e luogo di arte, spettacoli di artisti emergenti e sperimentazione musicale.

Due gli appuntamenti da segnalare: il 2 dicembre City Vision e il 3 dicembre GODBLESSCOMPUTERS & Bassi Maestro.
Il primo, a cura del Centro Musica di Modena, propone la proiezione e la sonorizzazione dal vivo di cortometraggi dell’avanguardia del secolo scorso – “Berlino, Sinfonia di una grande città” di Walter Ruttmann (1927); “À propos de Nice” di Jean Vigo (1930); “Études sur Paris” di André Sauvage (1928) – “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov (1929).
All’inizio degli anni ‘20, quando l’era del muto era ancora in pieno svolgimento, emerge il genere della sinfonia cittadina. Le sinfonie sono documentari poetici e sperimentali che presentano un
ritratto della vita quotidiana catturate insieme allo spirito della città. In questo momento in cui il quotidiano si è mutato e le città si stanno trasformando, gli artisti del collettivo Soundtracks 2021 (Agnese Amico, Michele Bonifati, Francesco Brianzi, Marco Fiorini, Giacomo Ganzerli, Mattia Loris Siboni, Giulio Stermieri), il musicista Daniele Rossi e il conduttore musicale Xabier Iriondo (Afterhours), faranno il punto su quattro grandi ritratti di città europee dello scorso secolo viste attraverso gli occhi di quattro grandi registi.

Il 3 dicembre, alle 23:00, a salire sul palco del Post Colombofili saranno GODBLESSCOMPUTERSBassi Maestro nelle vesti di NORTH OF LORETO.
Dopo il successo della residenza a Bologna negli spazi del Dumbo, l’esplosiva collaborazione tra GODBLESSCOMPUTERS e NORTH OF LORETO viene riproposta a grande richiesta a Parma.
Da un bando sulle “Nuove Produzioni Musicali” vinto dal RoBOt festival si è sviluppato un progetto di residenza artistica di tre giorni che ha coinvolto Godblesscomputers (Lorenzo Nada) e North of Loreto (Bassi Maestro) per connettere e mettere a confronto due artisti di generazioni differenti che hanno una passione comune per la musica black. Nel tentativo di dare vita a qualcosa di completamente nuovo che valorizzi lo scambio e la commistione di linguaggi, la nuova produzione che ne è scaturita va incontro ai gusti di entrambe le comunità di riferimento dei singoli artisti dando vita a contenuti inediti e remix creati ad hoc per un back to back set.
I due artisti si esibiranno in un vero e proprio sound clash mischiando boom bap, rare grooves, house, soul &l nu jazz, elettro funk.
L’evento è promosso da SUNER, il progetto di produzione e fruizione di musica contemporanea originale dal vivo a cura dell’Associazione Arci Emilia-Romagna APS sostenuto dalla legge sulla musica della Regione Emilia-Romagna.

Questa edizione di Strati della Cultura è in ricordo di Massimo Iotti, venuto a mancare nel maggio di quest’anno. Presidente dell’Arci di Parma, ha dedicato tutta la sua vita allo sviluppo dell’associazionismo e alla buona politica di cui è stato protagonista come Consigliere della Regione Emilia Romagna e Sindaco del comune di Sorbolo.
Strati della Cultura è un progetto di Arci Emilia Romagna realizzato con Arci Nazionale, Ucca (Unione dei Circoli Cinematografici dell’Arci), Arci Parma e i suoi circoli e con il sostegno della Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura.

Per informazioni e prenotazioni
ARCI PARMA 0521 706214 – info@arciparma.it – WhatsApp 345 2677238.