Con più di 2 milioni e 700.000 euro nel triennio 2021-2023, la Regione sostiene la formazione musicale di base

Approvato l’Invito alla presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale ai sensi dell’art. 5 della legge musica. Scadenza: 20 settembre

11 Agosto 2021

Con la Delibera di Giunta Regionale n. 1294 del 2 agosto 2021 è stato approvato l’Invito alla presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale ai sensi dell’art. 5 della legge musica per il triennio 2021-2023.

Alfabetizzazione ed educazione musicale di base sono tra i campi d’azione della Legge Regionale 2/2018 sulla musica che intende consolidare e sostenere la rete già ampia di scuole e istituti presenti sul territorio regionale.

Scuole di musica legalmente riconosciute, Conservatori e Istituti musicali pareggiati, Licei musicali, Scuole secondarie a indirizzo musicale: è l’articolato sistema che in regione garantisce la diffusione della pratica musicale tra bambini e ragazzi, tra i giovani così come la formazione permanente degli adulti.

L’attività di Bande e Cori, realtà generosamente ramificata sull’intero territorio, svolge da moltissimi anni una regolare e preziosa attività di alfabetizzazione e formazione musicale rivolta ai giovani, di formazione per direttori e maestri, di promozione della musica d’insieme, di valorizzazione di tradizioni musicali locali.

La Regione Emilia-Romagna – con più di 2 milioni e 700.000 euro nel triennio 2021/2023 – vuole contribuire a qualificare l’alfabetizzazione musicale per promuovere una cultura musicale diffusa, differenziata e inclusiva e per favorire il dialogo interculturale.

L’Invito è finalizzato a concedere contributi ad associazioni e raggruppamenti anche temporanei delle scuole di musica e degli organismi specializzati iscritti nell’elenco regionale delle scuole di musica, di bande musicali e di cori del territorio regionale per la realizzazione di progetti rivolti a:

a) qualificare e incentivare le attività di alfabetizzazione musicale, incluso l’insegnamento dello strumento, di educazione all’ascolto con carattere di inclusività;

b) promuovere la musica d’insieme, tramite concerti, festival, concorsi e rassegne;

c) assicurare opportunità per i giovani coinvolti nella formazione di musica di base d’insieme di partecipare ad esperienze performative regionali, nazionali e internazionali finalizzate a sviluppare approcci multidisciplinari e interculturali.

La Regione concede inoltre contributi per la realizzazione di azioni di sistema costituite da progetti di formazione e/o aggiornamento degli insegnanti.

Saranno ritenuti prioritari i progetti che sviluppano più azioni tra quelle precedentemente elencate.

Per ciò che riguarda i progetti di promozione della musica d’insieme, è prioritaria la promozione delle tradizioni musicali locali e, per ciò che riguarda la musica corale, la valorizzazione delle tradizioni musicali popolari (di montagna, della marineria, ecc.), nonché la promozione di nuovo repertorio.

Per ciò che riguarda la partecipazione dei giovani coinvolti nei corsi di musica d’insieme di base e a esperienze performative regionali, nazionali e internazionali finalizzate a sviluppare approcci multidisciplinari e interculturali, sono ritenute prioritarie le azioni progettate in collaborazione con enti locali, pro-loco, associazioni di promozione del territorio con finalità di attrazione turistica; la partecipazione a eventi culturali significativi del territorio; gli scambi interregionali e internazionali che offrano opportunità di conoscenza di culture e tradizioni musicali diverse, anche con modalità a distanza.

Per le azioni di sistema, si considera prioritario il sostegno a progetti di formazione e/o aggiornamento degli insegnanti delle scuole, delle bande e dei cori, mirati in particolare all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto.

La scadenza è fissata alle ore 16:00 del 20 settembre 2021.

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