Etilene per tutti: Zois per Roberto Roversi

Il vinile è uscito per Fonoprint Records nel giorno del centenario della nascita del poeta

30 Gennaio 2023

È fuori da pochissimi giorni, via Fonoprint Records, Etilene per tutti [Ro]Versi Ritrovati il nuovo album della band bolognese Zois che si compone di sette inediti di Roberto Roversi: sette testi per canzoni destinate a Lucio Dalla che – fino ad ora – non erano mai stati musicati né pubblicati.

L’album è uscito in digitale il 27 gennaio e il giorno dopo, nell’anniversario del centenario della nascita di Roversi, in vinile.

È dagli anni ’70 che questi testi aspettano di vedere la luce, chissà se Dalla li abbia mai ricevuti e chissà se li abbia mai trasformati in canzoni; quello che è certo è che finalmente oggi questi testi cantano con la voce di Valentina Gerometta consentendo agli Zois di portare a compimento un gesto artistico cominciato decenni fa.

È stato Antonio Bagnoli, nipote del grande poeta e paroliere bolognese, a riportare alla luce dagli archivi roversiani alcuni testi inediti scritti per Lucio Dalla con l’idea di restituirli al mondo nella forma per la quale erano stati pensati, ovvero facendone delle canzoni.
E, per farlo, sceglie gli Zois, per il loro stile compositivo e la capacità di rielaborare opere altrui. Affida loro sette testi che diventano le sette canzoni che oggi compongono Etilene per tutti, un disco rock, potente e onirico, fatto di chitarre e computer, sintetizzatori analogici e campionamenti, strumenti virtuali e vecchi strumenti del passato riportati alla luce.
Per la realizzazione dell’album, gli Zois si sono affidati a Fonoprint che decide di produrli mettendo a disposizione i suoi storici studi e affidando la produzione artistica a Giacomo Fiorenza (Colapesce, Dimartino, I Cani, Giardini Di Mirò, Offlaga Discopax).

Con Etilene per tutti [Ro]Versi Ritrovati, gli Zois dimostrano di volere seguire la lezione di Dalla, ovvero mettere la musica al servizio della poesia senza rinunciare ad una sperimentazione estrema, senza freni.
I testi di Roversi sono modernissimi e pretendono un sound contemporaneo, industriale, cinematografico.
Insieme a Giacomo Fiorenza, gli Zois trattano i brani come se stessero componendo le colonne sonore di sette cortometraggi, attingendo dai più svariati mondi sonori senza porsi limiti di genere, per disegnare lo sfondo più congeniale ad ognuna delle storie raccontate nelle poesie. La musica racconta al pari delle parole: il rumore di una fabbrica diventa una batteria distorta, un sintetizzatore mima il suono di un tir che si allontana. L’atmosfera appartiene allo spazio profondo, tra lampi di tempeste solari e bagliori di esplosioni lontane.
Giacomo Fiorenza per completare il suono elettronico degli Zois sceglie un carattere fortemente analogico e per ottenerlo mette a disposizione la sua collezione personale di strumenti vintage.

Le grafiche del disco sono opera di Valerio Bulla che ha rielaborato alcuni disegni e opere grafiche originali di Roberto Roversi, emersi dall’enorme patrimonio inedito del poeta.

→ Consulta la scheda produzione Etilene per tutti [Ro]Versi Ritrovati

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