- Data di pubblicazione
- 27/09/2021
- Ultima modifica
- 27/09/2021
FONOPRINT ENTRA IN DECEMBER SEVENS DUEMILA primaria società del live entertainment
Nuovo impulso all’attività imprenditoriale di sviluppo nel mercato del live entertainment teatrale
Fonoprint S.r.l. acquisisce il 49% delle quote societarie di December Sevens Duemila S.r.l., società fino a oggi di esclusiva proprietà della famiglia Vernassa che si occupa di organizzazione e programmazione di spettacoli teatrali e concerti su scala nazionale e della direzione artistica e della gestione dei teatri EuropAuditorium e Celebrazioni a Bologna.
Filippo Vernassa, direttore artistico e cofondatore di December Sevens Duemila, resterà a capo dell’azienda continuando a far crescere l’attività artistica e gestionale; mentre Fonoprint darà un nuovo impulso all’attività imprenditoriale di sviluppo nel mercato del live entertainment teatrale.
Con questa acquisizione, Fonoprint arricchisce il proprio portafoglio di attività ed entra nel mondo dello spettacolo dal vivo.
Leopoldo Cavalli, imprenditore bolognese, proprietario di Fonoprint dal 2016, commenta così la nuova partecipazione societaria: “In questo momento così delicato per il mondo dello spettacolo è importante proteggere i Teatri della nostra città, luoghi affascinanti e magici ma anche molto fragili, oggi particolarmente. I Teatri sono ambienti emozionali fondamentali per il benessere e la crescita dell’individuo e della comunità, dai quali, dopo aver preso parte ad uno spettacolo, si esce sempre con il sorriso, con la gioia di aver vissuto un momento di arricchimento culturale ma anche una serata di spensieratezza e di buona socialità. Sono ore fondamentali per il proprio star bene… andare oltre, altrove, là dove ti porta l’artista, la commedia, la poesia, la musica…
Ecco perché pensiamo che questi luoghi debbano essere protetti, preservati, sviluppati ed amati. Tutte le aziende del mio gruppo, da Visionnaire sino alla Fonoprint, Nuage e la Darsena del sale (di prossima apertura a Cervia) sono imprese protese al bello e alla generazione dell’emozione… sensazioni che davvero ci distinguono e che ci salveranno dall’algoritmo e dalla intelligenza artificiale, che invece ci propongono sempre solo quello che già conosciamo… impedendoci di accrescere il nostro bagaglio culturale ed esperienziale come individui. Il teatro al contrario è la culla della creatività, della libertà di pensiero, uno spazio in cui va in scena la cultura di una comunità. Un luogo, appunto, da proteggere e sviluppare, anche con nuove formule che ne aumentino la capacità di attrazione ed il sempre maggiore utilizzo anche al di fuori della programmazione di cartellone”.
Una casa per artisti e produttori e uno spazio da condividere con il pubblico, questo vorranno essere, ancor più di prima, i teatri e gli spazi gestiti da December Sevens Duemila.