- Data di pubblicazione
- 21/06/2021
- Ultima modifica
- 21/06/2021
Inaugura oggi a Bologna il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città
Bologna Città della Musica UNESCO presenta la Sala della Musica
Il 21 giugno, giornata internazionale della Festa della Musica, aprirà al pubblico la Sala della Musica, il luogo dedicato al racconto della storia della popular music a Bologna dagli anni ‘40 in poi, negli spazi al secondo piano di Salaborsa recentemente intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi.
Nata da un’idea del grande musicista jazz Paolo Fresu, la Sala della Musica andrà ad affiancare le istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna.
All’origine del progetto, c’è la volontà di trovare un modo per rappresentare la ricchezza della scena musicale degli ultimi decenni e la vivacità della produzione attuale, elementi che hanno condotto al riconoscimento UNESCO di Città creativa della musica.
Nella sala, il visitatore sarà guidato in un viaggio attraverso installazioni, immagini, testi, voci, suoni e canzoni, che mostrano come la musica della città dissolve i confini tra alto e basso, tra upper e under. Alla storia dei decenni dal dopoguerra ad oggi si accompagnano le storie e gli aneddoti, inseriti in strutture che propongono immagini lenticolari a grandezza naturale dei principali artisti, soundwave art di brani storici e video.
La Sala della Musica ha inoltre uno spazio dedicato a focus tematici. Il primo sarà Off Balance, il progetto fotografico sulla situazione di difficoltà che l’industria della musica sta vivendo a causa del Covid-19, proposto dall’artista bolognese Giovanna Dell’Acqua al Comune di Bologna.
Nella mostra della giovane fotografa, classe 1985, si alternano ritratti di musicisti lasciati senza un palco mentre suonano dove non dovrebbero suonare (tra le pareti domestiche), a fotografie di alcuni dei locali e teatri bolognesi più frequentati che in questo periodo si sono trovati senza spettacoli e senza pubblico.
La situazione di instabilità viene richiamata anche dal titolo a doppia valenza: Off Balance fa riferimento al bilanciamento sbagliato dei volumi delle casse che devono essere ben bilanciate perché la musica possa sentirsi bene, ma significa anche “fuori bilancio” in riferimento all’enorme buco economico generato dalle chiusure dei locali dedicati alla musica dal vivo.
Oltre al percorso permanente e allo spazio temporaneo, rivolti a cittadini e turisti di varie fasce di età interessati alla scena musicale degli ultimi decenni e alle esperienze contemporanee, a partire dal prossimo autunno la Sala sarà un laboratorio di divulgazione, di apprendimento informale e di incontro, un luogo di ascolto, visione, lettura ed esperienza per gli operatori culturali della città e per i giovani professionisti dell’industria musicale.
La Sala della Musica è aperta negli orari di Salaborsa:
lunedì 14.30 › 20
da martedì a venerdì 10 › 20
sabato 14 › 19
Ingresso libero.
Sala della Musica è promossa dal Comune di Bologna nell’ambito delle azioni di Bologna Città della Musica UNESCO. Il progetto è firmato da Diverserighestudio con la direzione scientifica di Gianni Sibilla; il percorso espositivo e i contenuti sono stati ideati e redatti da ComunicaMente e da Riccardo Negrelli, autore del concept originario assieme a Simone Gheduzzi.