Con le sonorità del Brazilian Trio si apre la seconda parte della stagione di Ferrara in Jazz

Dal 20 gennaio con oltre 40 concerti, jam sessions, didattica, esposizioni e visite guidate

19 Gennaio 2023

Sotto il cappello di JazzER – la rete di Festival che coinvolge tre realtà che da anni producono rilevanti attività culturali in ambito jazzistico sul territorio emiliano-romagnolo, ovvero Bologna Jazz FestivalCrossroadsArtusi Jazz – torna dal 20 gennaio Ferrara in jazz con la seconda parte della sua XXIV edizione.

Icone del panorama internazionale si alterneranno a protagonisti del jazz nazionale e a giovani talenti sul palco del Torrione San Giovanni fino al 30 aprile ultima data di questa seconda parte di stagione in cui si celebrerà la Giornata internazionale del jazz, in occasione della quale si esibirà il Chris Morrissey Quartet. L’apprezzato bassista newyorchese presenterà Impact Winter Formal, suo ultimo progetto.

Da gennaio ad aprile il pubblico del Torrione potrà così godere di oltre 40 appuntamenti, molti dei quali fruibili anche in modalità streaming, che coinvolgono oltre 100 artisti del calibro di Kurt Rosenkwinkel, Peter Bernstein, Bill Stewart, Larry Goldings, Nilson Matta, Antonio Faraò, Amaro Freitas, Big Chief Donald Harrison, Dado Moroni, Duduka Da Fonseca, Gianni Cazzola, Wayne Horvitz, Jonathan Kreisberg, Ralph Alessi, Francesco Bearzatti, Thierney Sutton, Romero Lubambo e Chico Pinheiro, Ari Hoenig e moltissimi altri.

Il Torrione punta una lente d’ingrandimento sul panorama musicale brasiliano inaugurando questa seconda parte di stagione, venerdì 20 gennaio, con le sonorità del Brazilian Trio formato da Helio Alves (piano), Nilson Matta (contrabbasso) e Duduka Da Fonseca (batteria).
Venerdì 24 marzo è la volta di uno dei volti più rappresentativi del jazz brasiliano, Amaro Freitas, giovane pianista pernambucano da tempo impegnato nel rinnovamento estetico della musica strumentale del suo paese. Venerdì 21 aprile sarà la volta della pulsante performance della cantante e compositrice di Salvador De Bahia Nilza Costa: ritmi ancestrali dell’Africa in cui le forme tradizionali della cultura musicale e religiosa brasiliane sono da lei filtrate attraverso un mix di suoni della natura, di idiomi afro-jazz e Yoruba.
La sera successiva, il 22 aprile, saliranno sul palco del Torrione Romero Lubambo e Chico Pihneiro, due dei più importanti e virtuosi chitarristi brasiliani di base negli Stati Uniti, considerati i massimi esponenti delle rispettive generazioni.

Ampia la panoramica sul jazz internazionale, tanto sulla scena statunitense quanto su quella europea, con il quartetto guidato da Kurt Rosenwinkel e Jean-Paul Brodbeck che presenta The Chopin Project, un’originale rilettura in chiave jazzistica di alcune delle più note pagine del musicista polacco (sabato 21/01); con il trio formato da Larry Goldings, Peter Bernstein e Bill Stewart, ovvero quanto di meglio il classico organ trio possa offrire in termini di groove, ricchezza sonora e interplay (sabato 18/02); e con il quartetto del sassofonista Big Chief Donald Harrison, master del National Endowment for the Arts e una delle massime autorità della musica di New Orleans, sua città natale (sabato 25/03).

Di taglio contemporaneo sono le sonorità di Sweeter Than The Day, ultimo apprezzato progetto del pianista e compositore Wayne Horvitz in quartetto venerdì 10 marzo. Sabato 18 marzo è la volta delle narrazioni del trombettista Ralph Alessi, che i suoi compagni di avventura – Florian Weber (pianoforte) e Marc Ferber (batteria) – seguono con una telepatia a tratti febbricitante, certamente magnetica. Altri due giganti del jazz statunitense, come il pianista Aruán Ortiz ed il batterista Matt Wilson, completano la formazione del progetto di taglio cameristico del violoncellista Hank Roberts (sabato 01/04), mentre sabato 29 aprile è la volta di un altro prorompente trio, quello del batterista Ari Hoenig che vede Matt Penmann al contrabbasso e Nitai Herschkovitz al pianoforte.

Molteplici anche le opportunità di ascolto del jazz made in Italy con un batterista che ne ha fatto la storia: Gianni Cazzola in quintetto, sabato 28 gennaio in collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna, featuring Carlo Atti ai sassofoni. Sempre in collaborazione con la prestigiosa kermesse regionale, venerdì 3 febbraio è di scena il quintetto del sassofonista Alessandro Scala impreziosito dalla tromba di Flavio Boltro. La sera seguente poi, è la volta della verve del pianista Antonio Faraò in trio (sabato 4 febbraio). Sabato 11 febbraio il pianista Dado Moroni, con Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria, presenterà More of Les, tributo alla musica di Les McCann. Altro omaggio, questa volta alla figura di Tony Scott, è Portrait of Tony del sassofonista Francesco Bearzatti, sempre in collaborazione con Crossroads, sabato 8 aprile.

Proseguono anche in questa parte di stagione le performances della Tower Jazz Composers Orchestra, gli oltre 20 elementi guidati da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon che costituiscono l’apprezzata orchestra residente del Jazz Club Ferrara. Li potremo ascoltare domenica 19 febbraio e domenica 16 aprile nell’ambito degli appuntamenti realizzati in collaborazione con Istantanea, l’ideale spazio d’incontro tra la TJCO e Istantanea Ensemble che vive dell’osmosi tra compositori e artisti di diversa estrazione, intenti a generare percorsi trasversali nel panorama dell’arte più attuale.

In ambito didattico, anche per questo anno accademico, il Jazz Club Ferrara è succursale del Conservatorio “G. Frescobaldi” ospitando il fitto calendario di lezioni infrasettimanali del Dipartimento Jazz, oltre a workshop e Fresh & Bold, il festival jazz dell’istituto musicale.
Al fine di consolidare ulteriormente questo virtuoso sodalizio, grazie al quale gli allievi vivono il Torrione come una vera e propria casa, partecipando attivamente alle jam sessions serali oltreché ai concerti, viene istituita la Borsa di studio “Emanuele Rossi” che consentirà a uno o una musicista, che si è particolarmente distinto/a nel corso delle numerose jam sessions della stagione concertistica in corso, di partecipare ai seminari di alta specializzazione della prestigiosa Accademia di Siena Jazz, che si svolgeranno nel corso dell’estate 2023.

Le nicchie del Torrione, ovvero la raccolta art gallery del Jazz Club Ferrara, ospitano in questa seconda parte di stagione una doppia personale del fotografo Roberto Cifarelli, che stupisce ancora una volta con la sua capacità di rappresentare ed interpretare il mondo della musica in modo autentico e incantevolmente surreale.

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com – jazzclub@jazzclubferrara.com – 331 4323840 (tutti i giorni dalle 12:00 alle 22:00 – anche per prenotazione cena)