LIVE CLUB, VAI LISCIO E STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

I panel della Regione Emilia-Romagna in programma ad Eufonica (9-11 maggio)

08 Maggio 2024

Nell’ambito degli appuntamenti di Eufonica, presso BolognaFiere, la Regione Emilia-Romagnadal 9 all’11 maggio, sarà presente in diversi panel per promuovere alcuni progetti sostenuti dall’ambito della L.R. 2/2018 per lo sviluppo del settore musicale e delle attività di Emilia-Romagna Music Commission.

Giovedì 9 maggio, alle ore 18:00, è in programma la presentazione della Indagine sugli spazi di musica dal vivo in Emilia-Romagna, realizzata dall’Osservatorio dello spettacolo (Regione Emilia-Romagna e ATER Fondazione) in collaborazione con l’Associazione KeepOn LIVE.
Un report che restituisce una prima fotografia della realtà dei live club nel territorio emiliano-romagnolo.
Riconoscendo il valore socioculturale ed economico apportato dal settore della musica, ed in linea con l’interesse sempre più emergente nel contesto nazionale e regionale, lo studio è stato svolto al fine di avere un quadro informativo della presenza e delle attività realizzate dagli spazi che offrono musica contemporanea dal vivo in Emilia-Romagna, anche alla luce delle recenti modifiche alla legge regionale 2/2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale” che prevedono l’istituzione di un elenco dei locali di musica dal vivo in possesso dei requisiti e degli standard minimi e l’introduzione di forme di sostegno ad essi espressamente mirate.
Pur tenendo in considerazione il periodo di riferimento dell’indagine, l’anno 2022, ancora caratterizzato da chiusure parziali dei luoghi di spettacolo a causa della crisi pandemica, attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione selezionato di live club si è delineata una prima rappresentazione delle principali caratteristiche di tali soggetti e delle relative attività.
Il questionario, inviato ad un campione (significativo pur se non esaustivo, metodologicamente individuato in due fasi) di 67 locali di musica dal vivo tra agosto e settembre 2023, è stato compilato da un totale di 42 locali. La localizzazione geografica degli spazi vede una presenza più rilevante nelle aree a maggiore densità abitativa, con una distribuzione che graficamente sembra coprire principalmente la Via Emilia. La forma giuridica dei soggetti gestori degli spazi di musica dal vivo è riconducibile principalmente all’associazione.
In termini di spazi fisici, i luoghi per la musica dal vivo possiedono per la maggior parte una sola sala live indoor; la prevalenza degli spazi presenta una capienza inferiore alle 400 persone, dimostrando come questi siano tendenzialmente di piccola dimensione. Oltre agli spazi dedicati alla fruizione della musica dal vivo, è importante notare come tali strutture siano dotate anche di altre aree per attività di diversa natura, permettendo la diversificazione delle attività svolte e l’offerta di proposte riferite più in generale ad un ambito socioculturale e aggregativo.

→ CONSULTA L’INDAGINE SUGLI SPAZI DI MUSICA DAL VIVO IN EMILIA-ROMAGNA

Venerdì 10 maggio giornata dedicata al liscio con la presentazione del progetto Vai Liscio, alle ore 15:30.
Da un lato, l’intento del progetto Vai Liscio è quello di costruire una raccolta documentale e una mappatura delle esperienze, dei luoghi e del sapere condiviso; dall’altro, di supportare e incentivare la diffusione di eventi e progetti che ruotano intorno al Liscio. Il sito www.vailiscio.it, che promuove questo genere identitario per la nostra regione, è stato realizzato come piattaforma aperta alla collaborazione di tutti per testimoniare come il Liscio, nella sua accezione più ampia, sia – con la sua natura popolare, la diffusione storicamente ampia e il suo carattere inclusivo e intergenerazionale – il racconto vivo di una comunità dall’identità definita e al contempo senza confini.
Vai Liscio fa parte delle azioni che si stanno adottando per la costruzione del percorso indirizzato a sostenere, presso il ministero della Cultura, la proposta di candidatura del Liscio per la lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Il percorso per il riconoscimento dell’importanza del Liscio e della musica “popolare”, e l’attenzione anche internazionale che ne deriverebbe, rappresentano un’opportunità di cui può beneficiare l’intero territorio e un’occasione di crescita, in particolare, per il settore musicale.
All’incontro farà seguito La Sera del liscio, con Massimo Tagliata (fisarmonica) e Fabio Galliani (ocarina); la presentazione del progetto musicale Un ballo liscio e l’orchestra Santa Balera, i giovani della generazione z del liscio già presenti sul palco del Festival di Sanremo 2024.

Infine, sabato 11 maggio, alle ore 16:00, è programmato un incontro dedicato alle Strategie di internazionalizzazione. Come la musica della regione può uscire dai confini nazionali.
L’internazionalizzazione del movimento musicale emiliano-romagnolo è un tema di grande interesse strategico, sia economico che culturale. L’Emilia-Romagna può contare, lungo tutto il percorso della via Emilia, da Piacenza a Rimini, su una grande ricchezza di artisti, piccoli e grandi produttori, etichette, editori, club e festival diffusi in maniera capillare e non solo attorno al capoluogo di Regione. Bologna è, tra l’altro, Città Creativa della Musica Unesco ed è quindi inserita di diritto all’interno di un network a livello mondiale che potrebbe rappresentare un’importante sinergia.
Esistono, pertanto, i presupposti per la crescita di una filiera musicale regionale che rendono possibile e auspicabile un’azione di internazionalizzazione sempre più pervasiva, costante e propositiva a sostegno non solo degli artisti e delle band, ma di tutti gli attori in campo, per la ricerca di nuove relazioni nel mercato, nelle istituzioni e nei centri di produzione e diffusione musicale a livello mondiale.
Dal 2022, alle attività di Emilia-Romagna Music Commission si è aggiunta quella di Music Export realizzata in collaborazione con Ater Fondazione per offrire sostegno economico e logistico ma anche una costante attività di consulenza volta a fornire soluzioni per attuare le strategie di internazionalizzazione che i soggetti coinvolti vorranno attuare.