Moor Mother dirige la XVI edizione di Transmissions

Dal 24 al 26 ottobre, al Teatro Rasi di Ravenna, appuntamento con il meglio della ricerca internazionale in ambito sonoro

22 Ottobre 2024

Diretta dall’artista americana Moor Mother, arriva da giovedì 24 a sabato 26 ottobre al Teatro Rasi di Ravenna la sedicesima edizione di Transmissions, il festival di Associazione Culturale Bronson che presenta ogni anno il meglio della ricerca internazionale in ambito sonoro.

Musicista e compositrice, ma anche poetessa e visual artist, docente presso la prestigiosa USC Thornton School of Music di Los Angeles, Moor Mother (all’anagrafe Camae Ayewa) ha saputo distinguersi nel panorama globale per la capacità di attraversare la dimensione creativa e quella dell’attivismo politico, mantenendo intatte originalità e potenza.

History of ideas sounding the weight of what’s to come (La storia delle idee suona come il peso di ciò che verrà) è il sottotitolo scelto per la sedicesima edizione di Transmissions: un messaggio che rappresenta anche una dichiarazione programmatica per accompagnarci nel viaggio, unico e personalissimo di Camae attraverso i linguaggi sonori che percorrono il contemporaneo.

Dal 24 al 26 ottobre, Moor Mother chiamerà a raccolta a Ravenna collaboratori di nuovo e lungo corso, tra i quali spicca il collettivo White People Killed Them, guidato dal premio Pulitzer Raven Chacon e composto da Marshall Trammell, parte dell’avant-improvisation duo Black Spiritual, e dal fondatore dei Deerhof, John Dieterich; l’inedito The Hoi Ensemble, creato ad hoc per l’occasione e capitanato dalla stessa Camae Ayewa insieme al trombettista canadese Aquiles Navarro, alla soprano e compositrice anglo-irachena Alya Al-Sultani, al percussionista austriaco Lukas König e al polistrumentista e arrangiatore Simon Sieger; la scrittrice e performer londinese Imani Mason Jordan, che Moor Mother accompagnerà sul palco nella serata inaugurale del festival; Nkisi, producer e visual artist congolese fondatrice del collettivo ed etichetta discografica NON Worldwide e tra i protagonisti della riscoperta dell’afrofuturismo; la dj e produttrice americana Dj Haram, autrice nel 2022 insieme a Moor Mother dell’acclamato Nothing to Declare per Hyperdub; il cantante, autore e produttore keniota Martin Kanja, alias Lord Spikeheart, figura di spicco della scena metal africana grazie alla sua miscela esplosiva di growls gutturali e rap; Shapednoise, dj e sound designer di origini siciliane con base a Berlino, capace di fondere magistralmente nel suo lavoro industrial music, rave, e grime; infine, l’electro-dance incendiaria di R.Y.F., tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings, uscita a aprile 2024 con il nuovo album Deep Dark Blue che vede la partecipazione di Skin e della stessa Moor Mother.

Al programma ufficiale di live e dj set si affiancherà anche quest’anno il palinsesto di Transmissions OFF, che oltre ai warm-up giornalieri comprenderà un Q&A con la curatrice condotto da Marco De Vidi, giornalista di Internazionale, The Guardian, Il Manifesto, e un live in solo di Aquiles Navarro: entrambi gli eventi, a ingresso libero fino a esaurimento posti, saranno ospitati nei suggestivi spazi dello storico Molino Lovatelli in Borgo San Rocco.
Inoltre, presso il ridotto del Teatro Rasi sarà visitabile tutte le sere a partire dalle ore 20 la mostra collettiva DUSTS, a cura di Eleonora Savorelli, che riunisce le opere delle artiste Silvia Bigi e Giorgia Severi e del collettivo CaCO3.

Grazie al format caratterizzato dalla curatela esterna – che ha visto succedersi negli ultimi anni Martin Bisi, Jerusalem in My Heart, Francesco Donadello, Marta Salogni e Kali Malone – Transmissions ha saputo affermarsi in questi anni in Europa come un progetto unico, in grado di cambiare pelle rinnovando ogni anno gli stimoli e moltiplicando le sue traiettorie: un festival realizzato dagli stessi artisti, capace di generare intorno a sé un’unica community che riunisce protagonisti e partecipanti.

PROGRAMMA

  • Giovedì 24 ottobre c/o Teatro Rasi
    dalle ore 20:00
    DUSTS mostra collettiva a cura di Eleonora Savorelli (ingresso libero)
    ALOS (IT) warm-up dj set
    dalle ore 20.30
    Aquiles Navarro (PA/US) dj set
    Imani Mason Jordan with Moor Mother (UK/US)
    White People Killed Them (Raven Chacon / Marshall Trammell / John Dieterich) US
  • Venerdì 25 ottobre
    c/o Molino Lovatelli – ore 17:00
    Q&A con la Curatrice: Marco DeVidi intervista Moor Mother (ingresso libero)
    c/o Teatro Rasi
    dalle ore 20:00
    DUSTS mostra collettiva a cura di Eleonora Savorelli (ingresso libero)
    ToffoloMuzik (IT) warm-up dj set
    dalle ore 20.30
    Dj Haram (US)
    Nkisi (BE/UK)
    Moor Mother & The Hoi Ensemble (Camae Ayewa / Aquiles Navarro / Alya Al-Sultani / Lukas Konig / Simon Sieger) US/CA/PA/US/IQ/UK/AU/FR
  • Sabato 26 ottobre
    c/o Molino Lovatelli – ore 18:00
    Aquiles Navarro live (ingresso libero)
    c/o Teatro Rasi
    dalle ore 20:00
    DUSTS mostra collettiva a cura di Eleonora Savorelli (ingresso libero)
    OvO (IT) warm-up dj set
    dalle ore 20:30
    R.Y.F (IT)
    Shapednoise (IT)
    Lord Spikeheart (KE)

L’artwork della sedicesima edizione di Transmissions è opera di Alberto Casagrande, pluripremiato illustratore milanese in ambito editoriale e pubblicitario (La Repubblica, Vanity Fair, il Sole 24 Ore, La Stampa).

Sono in vendita su transmissionsfestival.org e su dice.fm gli abbonamenti per seguire tutti gli appuntamenti del festival al prezzo speciale di 50 euro (+dp) e i biglietti delle singole serate, con una speciale promozione dedicata agli under 25.