Music Export: Il 10 aprile Silvia Tarozzi presenta Mi specchio e rifletto al Rewire Festival (NL)

Violini, voci, chitarre, synth, sax e theremin abbracciano i versi di Alda Merini

04 Aprile 2022

Dopo l’edizione online del 2021, Rewire Festival torna dal vivo riunendo un’ampia gamma di spettacoli musicali e interdisciplinari, opere appositamente commissionate, serate in discoteca, installazioni, conferenze, proiezioni e altro ancora.

Tra i più importanti appuntamenti musicali europei dell’anno, Rewire per la sua undicesima edizione conferma la sua vocazione per la ricerca votata alla qualità e focalizzata sul nuovo.

La line up, che si conferma di quelle imperdibili con diverse prime mondiali ed europee, presenterà domenica 10 aprile anche la nostra Silvia Tarozzi (voce, violino, chitarra, giocattoli, oggetti) che, insieme a Valeria Sturba (voce, violino, theremin, giocattoli), Stefano Pilia (chitarra baritono), Cecilia Stacchiotti (synth, tastiera, voce, bansuri flauto), Edoardo Marraffa (sax tenore e sopranino) traduce in scena il suo poetico album Mi specchio e rifletto con una densa nuvola sonora di violini, voci, chitarre, synth, sax e theremin.

Nota per le sue interpretazioni di composizioni lungimiranti e improvvisazioni sfumate, Silvia Tarozzi è una rinomata violinista, cantante e compositrice italiana che un tempo ha studiato sotto la guida dell’influente compositore americano Garrett List.

Lavori precedenti come la collaborazione di Pauline Oliveros per l’album Virgin Violin o le sue reinterpretazioni contemporanee di canti popolari femminili del nord Italia con Deborah Walker hanno offerto esplorazioni più dure e materiche del violino come strumento per la polifonia, la cacofonia e il rumore. La collaborazione con Éliane Radigue l’ha vista tuffarsi nel minimalismo dei droni acustici puri.

Con il suo album più recente Mi specchio e rifletto, Silvia Tarozzi esplora un lato più luminoso del suo mestiere, permettendo al violino e ad altri strumenti di creare arazzi lussureggianti su cui la sua voce può librarsi. Fortemente ispirati dalla poesia di Alda Merini, i testi di Tarozzi riflettono sull’amore, la maternità e lo stato indelebile dell’essere.

Con Mi specchio e rifletto, album pubblicato ad agosto 2020 dall’etichetta americana Unseen Worlds, la violinista emiliana è uscita dai circoli ristretti della musica d’avanguardia per finire nelle selezioni della rivista americana Pitchfork.

La riscrittura delle parole di ogni brano rende omaggio alla poetessa milanese ma al tempo stesso consentono a Silvia di compiere un percorso interiore profondo che rendono l’album autobiografico.

Ogni brano è slegato dagli altri da un punto di vista stilistico, eppure è coerente in uno sguardo di insieme del disco. Non è pop, non è jazz, non è classica ma è tutto questo insieme.

Mi specchio e mi rifletto è prima di tutto il titolo di un brano. Si riferisce a un oggetto, un libro d’arte per bambini, un cubo di pagine in legno con uno spazio cavo molto piccolo sulla copertina. Man mano che lo si sfoglia questo buco si allarga fino a rivelare uno specchio nell’ultima pagina, quindi ciò che vedi all’inizio è una piccola parte di te che diventa sempre più grande.

“Ho iniziato a comporre le canzoni di quest’album già molti anni fa, ispirata da una raccolta della poetessa Alda Merini: il ritmo e il suono della sua poetica e la sua voce speciale (faceva spesso letture delle sue opere) mi avevano suggerito una trasposizione in musica. Non potendo utilizzarne i testi per ragioni di copyright, ho deciso quindi di rimuoverli salvando le musiche ed iniziando a comporre versi miei, e ciò che all’inizio sembrava un pesante ostacolo divenne un’opportunità per creare qualcosa di nuovo e personale: la poetessa rimane presente, come traccia sottile e sotterranea che mi ha guidato nel corso dell’opera.
La canzone “La forza del canto” è dedicata a Lei, a partire dal suo poema che è anche il suo auto-ritratto: il 21 marzo ricorre anche il mio anniversario, ed accadde che nel 2008 una cara amica per tale coincidenza mi regalò un volume di poesie di lei ed io avvertii così una profonda connessione”.

Silvia Tarozzi si esibirà all’Aia domenica 10 aprile, qui tutti i dettagli dell’evento sul sito del Rewire Festival: https://www.rewirefestival.nl/artist/silvia-tarozzi

Silvia Tarozzi
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