- Data di pubblicazione
- 21/05/2025
- Ultima modifica
- 22/05/2025
SOLIDO: tre festival, una visione condivisa
Ferrara sotto le stelle, Arti Vive e acieloaperto per una cultura musicale più sostenibile, inclusiva e partecipata
Mercoledì 21 maggio è stato presentato in conferenza stampa SOLIDO, il network che unisce Ferrara Sotto le Stelle, Arti Vive Festival e acieloaperto in un’alleanza ormai collaudata e sempre più centrale nel panorama musicale italiano.
Nato nel 2020 come risposta collettiva alla crisi del settore live, SOLIDO è oggi un modello di cooperazione virtuosa, capace di connettere territori, realtà artistiche e comunità, promuovendo la condivisione di risorse, visioni e valori.
Ma qui non si tratta solo di musica. SOLIDO è prima di tutto un laboratorio culturale diffuso, dove l’attenzione alla rappresentatività di genere, all’accessibilità, alla sostenibilità e alla partecipazione attiva del pubblico definisce una nuova grammatica del festival. Non più solo una serie di concerti, ma un ecosistema di esperienze e relazioni, dove l’identità dei territori si intreccia con i linguaggi della contemporaneità.
Ecco perché il network torna anche quest’anno con tre line up che uniscono spessore artistico e apertura al nuovo, e con l’annuncio della quinta edizione del FESTIVALINO, l’appuntamento autunnale del network, in programma dal 28 al 30 novembre a Ferrara: tre giorni di live, talk e showcase pensati per approfondire, coinvolgere, attivare.
Tra le mission di SOLIDO, la circuitazione di proposte musicali emiliano-romagnole e cresciute nell’ambito della legge regionale per lo sviluppo del settore musicale: ogni anno vengono selezionate/i almeno 20 artiste/i e band che vanno ad affiancare i prestigiosi nomi presenti nel cartellone dei tre festival.
Ferrara Sotto le Stelle, dal 10 al 15 giugno, accende il Cortile del Castello Estense con i ritorni cult di Stereolab, Tinariwen e Ani DiFranco, le voci della scena italiana come Offlaga Disco Pax, Angela Baraldi e Marco Castello, e incursioni sonore che vanno da Adriano Viterbini a Laura Agnusdei. Un programma che si estende anche oltre il festival, con appuntamenti a Bologna, Argenta e in autunno con gli Swans.
Arti Vive Festival, dal 3 al 6 luglio a Soliera (MO) intreccia musica, teatro e incontri con nomi di culto come Giorgio Poi, Emma Nolde, Black Country, New Road e Deadletter, senza dimenticare la scena locale con Leatherette, Francesca Bono e Pip Carter & The Deads. Gran finale il 12 luglio a Modena con Whitemary.
acieloaperto invece parte il 9 luglio e si spinge fino ad agosto con una vera e propria navigazione sonora attraverso i luoghi più suggestivi della Romagna: si parte da Cesena con MEUTE, Wolfmother e Wet Leg, si fa tappa a Milano Marittima con Ivreatronic, e si approda a Villa Torlonia con i Franz Ferdinand e Lucio Corsi, in un crescendo di energia e contaminazioni.
Ciò che rende SOLIDO qualcosa di più di una semplice collaborazione tra festival è la sua capacità di costruire connessioni reali. Amicizia, condivisione delle competenze, co-progettazione, dialogo con il pubblico e il territorio: questi sono i punti cardinali di un progetto che punta sulla collettività come risorsa, sulla cooperazione come visione politica e culturale.
Un esempio? Il FESTIVALINO, che ogni anno cambia città, portando la riflessione sull’evoluzione della musica e dei festival in contesti diversi. Quest’anno sarà Ferrara ad accoglierlo con un programma che unisce il racconto alla performance, coinvolgendo luoghi simbolici come il Teatro Comunale, la Sala Estense e i circoli Arci.
In un’epoca in cui il settore culturale deve continuamente reinventarsi, SOLIDO dimostra che l’unione – se ben progettata – non fa solo la forza, ma anche la differenza.
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