SONITUS 2023, "PRIMA DELLE RADICI"

Il Centro Musica del Comune di Modena seleziona 3 giovani sound designer per la residenza artistica su field recording e manipolazione sonora “Prima delle Radici”.
La residenza, presentata all’interno del Progetto Sonitus e realizzata in collaborazione con Associazione Rizosfera nell’ambito delle attività legate a Modena Città creativa Unesco per le Media Arts, si rivolge a musicisti e sound designer interessati alle pratiche spaziali legate all’ascolto e ai relativi risvolti filosofici; alla registrazione, al campionamento del segnale e alla post produzione/manipolazione in tempo reale di file audio tramite Digital Work Station (Ableton Live, Logic, Reaper etc.).

Nel corso della residenza gli artisti selezionati lavoreranno alla produzione di un’opera originale sotto la guida del curatore della residenza Giuseppe Cordaro ed il sound artist Fabio Perletta. La produzione vedrà inoltre la partecipazione di Domenico Morreale (visual) e del performer Enrico Malatesta (musica).

Il progetto di residenza artistica si fonderà sull’approccio alla materia sonora da prospettive appartenenti ad altri ambiti come la biologia o l’evoluzione, portando le proprie sensibilità e abilità al servizio della progettazione della performance. La progettazione dell’opera audiovisiva partirà infatti dal tentativo di costruire un nuovo linguaggio che sintatticamente prenda in prestito alcuni comportamenti del mondo vegetale e animale. In particolare ispirandosi ai funghi, tra i primi organismi comparsi sulla terra e che svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione degli ecosistemi, costruendo reti sotterranee grazie alle quali scambiano informazioni con gli alberi e regolano la fertilità del terreno. Partendo da queste tematiche, i contenuti, i suoni e le immagini saranno immaginati come relazione tra le cose, preziose nella loro instabilità e sempre nell’atto di diventare altro. In particolare, si utilizzerà la parola e le sue potenzialità relazionali, cercando di stabilire un dialogo rizomatico tra gli elementi.
Rumore, poi fonema, poi significato: il suono della parola, dall’inconoscibile all’indicibile, come strumento d’indagine percettivo e relazionale, non più come strumento rappresentativo di qualcosa, ma evocativo, archetipico.

“Prima delle Radici” si svolgerà a presso La Torre del Centro Musica in cinque giornate, da martedì 19 a sabato 23 settembre, con un impegno di circa 6 ore al giorno. Al termine del percorso di residenza, l’opera multimediale prodotta sarà eseguita in una performance pubblica.

Per partecipare è necessario essere residenti e/o domiciliati in Regione Emilia-Romagna, e non aver compiuto il 36° anno di età alla scadenza del bando. La partecipazione alla residenza è gratuita e per ogni artista selezionato è prevista una premialità di 800 euro oltre al rimborso delle spese di viaggio e alloggio eventualmente sostenute.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 18:00 del 19 giugno e saranno valutate da una commissione che identificherà i tre candidati che avranno accesso al percorso di residenza artistica.

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Note biografiche
Giuseppe Cordaro: scultore sonoro ed ecologista, musicista elettronico dal 2005, spesso si nasconde sotto lo pseudonimo con_cetta. Con la sua musica esplora diversi linguaggi che vanno dalla musica elettronica al minimalismo elettroacustico, passando per i caldi suoni mediterranei. Nella sua carriera ha collaborato con artisti di calibro internazionale fra cui: Robert Lippok, Ben Frost (music for six guitars performance), Head Dress, Giorgio Sancristoforo, Corrado Nuccini and Jukka Reverberi, Emidio Clementi, Grey in Sparkle, MonoLogue, Luca Sciarratta (musicians), Giuseppe La Spada, Quayola, Elena Mazzi, Sara Tirelli, Apparati Effimeri, Gabriella Sancisi, (video-artists), Francesco Fei, Ipnose Studio (director).

Fabio Perletta: è un sound artist e graphic designer italiano, la cui musica si concentra sulla rappresentazione dell’invisibile, ispirandosi alle strutture molecolari, alla fisica quantistica e al concetto di vuoto. La sua caratteristica estetica, sviluppata in modo del tutto autonomo grazie all’utilizzo di appositi generatori di suono e di software personalizzati, comprende sia la composizione elettronica che la creazione di istallazioni site-specific, in cui spesso indaga le relazioni percettive tra spazio e onde sonore. Curatore dell’etichetta Farmacia901, nel corso degli anni ha collaborato con AGF/Antye Greie, il network AIPS (Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori), William Basinski, Richard Chartier, Vladislav Delay, Lawrence English, Mark Fell, Giuseppe Ielasi e France Jobin.

Domenico Morreale: ricercatore in sociologia dei processi culturali, docente universitario di comunicazione transmediale e videomaker. Durante il dottorato in beni culturali al Politecnico di Torino approfondisce lo studio delle forme di comunicazione dei patrimoni audiovisivi attraverso le tecnologie digitali, partecipando a progetti di ricerca che coinvolgono Archivio Luce, Teche Rai, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Archivio del Cinema di Impresa. Le ricerche successive si concentrano sull’utilizzo coordinato e complementare di media diversi per la comunicazione del patrimonio culturale. Nella sua attività di videomaking convergono i suoi interessi per l’estetica del montaggio spaziale, per il remix degli audiovisivi d’archivio e per il sincretismo del videoclip.

Enrico Malatesta: è un percussionista e ricercatore indipendente attivo in ambiti sperimentali posti tra musica, performance e indagine territoriale; la sua pratica esplora la relazione tra suono, spazio e movimento e la vitalità dei materiali con particolare attenzione alle superfici, alle modalità di ascolto e alla definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile allo strumento percussivo.

Informazioni
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