Spotlight sui finalisti di Blender 2025

Quattro progetti musicali tra sperimentazione, elettronica e visioni contemporanee

04 Giugno 2025

Sono circa 200 le proposte di partecipazione a Blender, il contest per lo scouting di nuovi autori e autrici e della nuova scena musicale dell’Emilia-Romagna a cura di Locomotiv APS.

E sono 4 le finaliste/i a contendersi la produzione in toto di album, che comprende: registrazione, mix e master, pianificazione ed esecuzione di una strategia promozionale sulla band e sul lancio del disco attraverso la giovane ma già consolidata Locomotiv Records.

Per loro, lo scorso lunedì 2 giugno, c’è stata l’occasione di esibirsi live sul palco del Locomotiv Club, storico circolo musicale bolognese all’interno del Parco del Dopo Lavoro Ferroviario (DLF), nel quartiere della Bolognina.

L’obiettivo del Locomotiv Club è arricchire l’offerta culturale della città, portare artiste/i internazionali e nazionali a Bologna, e coltivare la scena musicale locale anche attraverso il progetto Blender che per il secondo triennio (2021-2023 e 2024-2026) riceve il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge regionale per lo sviluppo del settore musicale.

I progetti li potete sentire suonare nel video che è stato trasmesso in streaming dal vivo ieri sul canale YouTube di Locomotiv Club insieme alle interviste di Francesco Locane, presentatore ormai rodato di tutte le finali di Blender.

Spotlight sui finalisti di Blender 2025

  • Racines, Un potente duo che supera ogni confine. Il femminile si fa luce, incarnando suoni arcaici e ancestrali che si trasformano in simboli nuovi attraverso un’estetica elettronica. Un dialogo magnetico tra percussioni tribali, voci potenti e sperimentazione sonora: primordiale ed ultramoderna, rituale ed elettronica, questa è la loro firma;
  • Diorama Group, un progetto musicale che fonde sonorità cinematografiche con elementi elettronici, arricchendoli di influenze jazzistiche e facendo incursioni in ambienti sperimentali;
  • Laguna Cristallo, riflette il fascino della Laguna di Venezia e la grandiosità del Monte Cristallo, un mix che incarna pace e potere. Come Venezia, crocevia di culture e influenze da tutto il mondo, la loro musica è il risultato di una fusione globale di suoni e tradizioni. Nu jazz, hip-hop, ambient ed elettronica si fondono con ritmi tribali africani, canti islandesi e atmosfere mediorientali, creando un viaggio sonoro sconfinato;
  • Federica Zuddas, musicista e cantautrice che dà forma con la voce a musiche eteree in cui ritmi e suggestioni elettroniche si intrecciano a melodie intime e avvolgenti. Prima di approdare a Bologna si trasferisce a Londra, dove ha la possibilità di imbattersi in numerose comunità e contesti della musica sperimentale, esperienza estremamente formativa per la costruzione della sua visione artistica.