- Data di pubblicazione
- 21/11/2024
- Ultima modifica
- 21/11/2024
SUNER PRESENTA LACINIA, LA NUOVA PRODUZIONE DI STEFANO PILIA
3 date in anteprima. Si parte il 23 novembre da Efesto House a Bologna
Suner, il progetto di musica dal vivo organizzato da Arci Emilia-Romagna con il sostegno di Emilia-Romagna Music Commission, da quattro anni lavora con dedizione al sostegno e alla produzione di proposte musicali originali, valorizzando l’innovazione artistica nel panorama regionale attraverso la collaborazione con i Music Club Arci locali.
Nel mese di ottobre 2024 è stata annunciata la nuova produzione realizzata nell’ambito dell’azione progettuale Creatività, anche quest’anno a cura di Corrado Nuccini, musicista e direttore artistico di Ferrara Sotto Le Stelle.
Si tratta di “Lacinia”, ultimo lavoro del chitarrista e compositore genovese Stefano Pilia, in uscita nel 2025.
L’album sarà presentato in anteprima riadattato dallo Spiralis Aurea Trio – composto da Giuseppe Franchellucci e Mattia Cipolli ai violoncelli e lo stesso Stefano Pilia alla chitarra elettrica ed elettronica – in tre imperdibili appuntamenti live: sabato 23 novembre a Efesto House a Bologna; domenica 24 novembre a Correggio al circolo Idee di Gomma e infine mercoledì 27 novembre al Rathaus di Piacenza.
Lacinia è un nuovo ed importante ciclo di composizioni che amplia ed approfondisce la poetica e l’idea compositiva aperta da Pilia con il precedente album Spiralis Aurea, proseguendo una sperimentazione nell’ambito della musica contemporanea che permette di aprire il genere a nuovi pubblici intergenerazionali.
Il lavoro intreccia suoni acustici ed elettroacustici, drone e musica da camera, con richiami alla musica liturgica e devozionale. Le composizioni, meditative e immersive, indagano l’ordine e la trascendenza come strumenti di rilettura del presente caotico in cui siamo immersi.
Lacinia – merletto, pizzo in latino – intesse una trama sonora dal percorso circolare e rituale, evocando l’eterno ritorno e la continua trasformazione della materia.
Come il precedente Spiralis Aurea, anche Lacinia presenta brani per organici variabili, alternando strumentazioni che spaziano da quartetti d’archi e synth a ensemble elettroacustici e orchestrazioni dal vivo, in versioni sempre nuove e sperimentali.