TORNANO IN SCENA LE OCARINE!

Dall'11 al 14 aprile, il Festival Internazionale che celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese

29 Marzo 2024

Dall’11 al 14 aprile 2024 a Budrio e nel territorio della città metropolitana di Bologna, dopo 5 anni, ritorna in scena il Festival Internazionale dell’Ocarina che celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese e la comunità musicale e sociale che ne ha perpetuato la tradizione artigianale e la memoria musicale, incantando generazioni di appassionati e professionisti di tutto il mondo.

L’ocarina, flauto globulare in argilla estremamente versatile, è uno strumento che ha trovato applicazione in diversissimi generi musicali, dal folk al classico, al pop al jazz. Durante il festival, sonorità di ogni tipo, dunque, attraversano, per opera di ospiti nazionali e internazionali, la città di Budrio: dal Teatro Consorziale alle Torri dell’Acqua, al Museo dell’Ocarina al portico  di Piazza Antonio da Budrio, al Centro Sociale La Magnolia e quella di Bologna: dallo Sghetto, dove si tiene l’anteprima festival la sera del 10 aprile, alla Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi, sede del concerto inaugurale del festival.

L’iniziativa rientra tra le attività volte alla riscoperta e alla divulgazione del patrimonio culturale di Fondazione Entroterre, che coraggiosamente prosegue nella sua opera di esplorazione, studio e valorizzazione delle tante ricchezze culturali dei territori, riportandole  alla vita per condividere la loro capacità di continuare a ricordarci chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo.

Quattro giorni di concerti, mercatini, corsi e attività outdoor con musicisti, insegnanti e costruttori provenienti da tutto il mondo per celebrare la storica tradizione dell’ocarina, strumento inventato a Budrio nel 1853 da Giuseppe Donati, che ebbe anche l’idea nuova e vincente di costruire una famiglia di ocarine grandi e piccole intonate tra di loro, utilizzate dal 1863 in poi dal primo Gruppo Ocarinistico Budriese, tutt’oggi in attività e tra i protagonisti assoluti del festival, che ebbe un enorme successo nei maggiori teatri europei, proponendo brani originali e arrangiamenti di celebri arie tratte da opere liriche.

In apertura del festival, mercoledì 10 aprile, la serata anteprima Ocarina Jammin allo Sghetto Club di Bologna (ore 21:30) con l’astro nascente del jazz italiano Federico Califano in concerto insieme ai giovani ocarinisti Cristian Paolini e Giovanni Gherardi, all’insegna dell’interplay tra grande tradizione ocarinistica e jazz, su progetto artistico di Pierfrancesco Pacoda (curatore anche dell’Oca Party); ed il concerto Ocarinando: Le Scuole in Concerto, serata conclusiva del percorso didattico degli allievi del Progetto Ocarinando dell’Associazione Diapason Progetti Musicali APS: dai corsi per adulti agli alunni più piccoli, un’unica melodia che risuona di generazione in generazione (alle 17:30 presso il Teatro Consorziale di Budrio).

Quattro  le sezioni in cui si articola il programma 2024: Oca-Live, con i concerti classici, jazz e le maratone musicali (gli Ocarithon), Oca-Edu, con i laboratori aperti a tutti, le visite guidate alla città e ai musei, Oca-Kids, con le attività dedicate a bambini e famiglie ed Extra-Oca, con i suoi mercatini, le presentazioni di libri, le possibilità di svago – tra cui un travolgente Oca-Party – e conviviali a tema ocarinistico.

Tra i concerti live, inaugura il festival, giovedì 11, alle 20:30, la performance del Gruppo Ocarinistico Budriese – attuale G.O.B. -, nella splendida Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi a Bologna.
Il gruppo perpetra la tradizione musicale più che centenaria, che ha legato per sempre il nome di Budrio a quello dell’ocarina. La serata celebra la rinascita della preziosa tradizione musicale e artigianale dell’ocarina che da Budrio si è diffusa in tutto il mondo grazie all’opera di coraggiosi costruttori e avventurosi gruppi musicali, come appunto il Gruppo Ocarinistico Budriese, che alla inconfondibile sonorità pastorale, tipica di un insieme di ocarine, ha aggiunto negli ultimi anni quella di strumenti più classici in un repertorio per una o due ocarine accompagnate da pianoforte o da un quartetto d’archi o da un’orchestra barocca.

Il G.O.B. è anche protagonista, insieme all’Orchestra Giovanile BenTIVoglio, un’orchestra giovanile composta da 40 elementi, a partire dai 13 anni di età, del concerto di gala che vede esibirsi congiuntamente ocarinisti di oggi e domani riuniti sul palco del Teatro Consorziale di Budrio, sabato 13 aprile, in un repertorio che spazia dai grandi autori classici fino ai più noti compositori contemporanei.

Dalla Cina alla Corea e fino agli Stati Uniti, il suono dell’ocarina ha conquistato e ispirato il percorso artistico di moltissimi musicisti ed ensemble; una speciale serata al Teatro Consorziale di Budrio dal titolo Ocarine dal mondo, in programma venerdì 12 aprile, offre il privilegio di ascoltare proprio alcune tra le realtà più peculiari del panorama mondiale, che hanno tradotto con sorprendente varietà la profonda poesia dello strumento budriese. Le esibizioni della cinese Jingya Liu, una dei primi suonatori di ocarina nella Cina continentale e artista musicale influente nell’area metropolitana di Washington, e dell’Orchestra d’ocarina Coreana sono curiose e inaspettate prove della capacità e del potere che l’ocarina ha avuto e ha tutt’ora nel creare un ponte tra mondi, culture, popoli.

La sezione live comprende anche la doppia serie di maratone  musicali intitolate Ocarithon, in cui sei formazioni provenienti da tutto il mondo si alternano nella suggestiva Sala Ottagonale alle Torri dell’Acqua. Venerdì 12 dalle 15:30 e sabato 13 dalle 10:00, in programma quattro intense ore di esibizioni in cui lo strumento nato a Budrio si racconta nelle molteplici vesti del suo lungo viaggio, fino al Paese del Sol Levante.

Si presenta ricca e variegata la sezione dedicata all’Extra Oca, che nasce con l’intento di portare alla scoperta tutte le sfaccettature del caratteristico strumento. Una selezione di visite a tema per il centro storico di Budrio, presentazioni di libri, offerte speciali di brunch a tema ocarina, fino all’Extra-Oca per eccellenza: i mercatini, siti all’interno del portico di Piazza Antonio da Budrio, nei giorni di sabato 13 e domenica 14: costruttori e rivenditori provenienti da tutto il mondo presentano una straordinaria varietà di prodotti e modelli d’ocarina.

Tra gli appuntamenti, l’Oca Tour: con l’Associazione Diapason-Progetti Musicali APS si va alla scoperta delle origini dello strumento e dei luoghi da cui ha preso il volo per conquistare il mondo. Guest d’eccezione, il Pastore anglicano Edward Mezzetti, bis-bisnipote di Alberto Mezzetti, personalità di assoluta importanza per il mondo ocarinistico, con cui si ripercorrono le avventure professionali di Alberto ed Ercole Mezzetti, costruttori di ocarine dal 1870 e successivamente emigrati rispettivamente a Londra e Parigi (sabato 13 ore 15.00, partenza da Via Guglielmo Marconi, 4 Budrio).

Il viaggio prosegue, domenica 14 ore 10:00 a Le Torri dell’Acqua, con la presentazione di Ocarina Mundial, l’avventuroso e appassionante racconto dei budriesi Simone Grassi e Francesco Coiro sulla storia e la diffusione dell’ocarina nel mondo; mentre sabato 13 alle  23:00 al Teatro Consorziale di Budrio con l’Oca party, serata da ballo con il DJ Farrapo e ocarinisti a sorpresa, tra i quali la virtuosa dello strumento, la cinese Jingya Liu.

Grazie ai laboratori di Oca Kids ragazzi e adulti hanno la possibilità di approfondire la conoscenza dell’ocarina; L’ocarina nella musica irlandese è, infatti, il laboratorio tenuto dal musicista e costruttore Robert Hickman in cui si sperimentano le sonorità irlandesi con l’ocarina, si impara come adattare la musica irlandese all’ocarina in modo simpatico e come riconoscere i diversi tipi di melodia (Polkas, Jigs, Hornpipes e Reels); mentre Intonazione e Creazione delle Ocarine è il particolarissimo laboratorio, in cui Kurt Posch condivide con il pubblico la sua passione di costruttore autodidatta di ocarine.

→ CONSULTA IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’OCARINA

Il festival è realizzato da Fondazione Entroterre in collaborazione con G.O.B., Associazione Diapason APS, Associazione culturale Il temporale. Partner del festival è TPER. Si ringrazia per il sostegno Banca di Bologna.

Il Festival Internazionale dell’Ocarina è promosso dal Comune di Budrio, con il patrocinio di: Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna.