I Westfalia pronti a partire per il primo tour europeo
Dal 24 al 30 marzo, 6 date in Svizzera e Germania
Dopo essere stati invitati all’edizione 2022 del prestigioso The Great Escape Festival di Brighton, il combo bolognese dei Westfalia è pronto per portare il proprio miscuglio stregato fatto di r’n’b, jazz e funk in Germania e Svizzera.
A poco meno di un anno dalla pubblicazione dell’EP “We are not just good at playing” nel quale rivendicano di non essere solo dei musicisti dotati di tecnica sopraffina ma soprattutto degli ottimi songwriters (una sorta di risposta divertita alla partecipazione ad X Factor 2021), la band partirà dalla Svizzera per un concerto al Kulturpuntk di Flawil per una serie di 6 date che li porteranno da Basilea a Mannheim, da Dortmund a Telgte per concludere a Langenfeld.
LE DATE
⇒ 24 MARZO – KULTURPUNKT // FLAWIL (CH)
⇒ 25 MARZO – PARTERRE ONE // BASEL (CH)
⇒ 26 MARZO – KULTURBRUCKEN // MANNHEIM (DE)
⇒ 27 MARZO – FZW // DORTMUND (DE)
⇒ 28 MARZO – POGO RETRO // TELGTE (DE)
⇒ 30 MARZO – COPPERS // LANGENFELD (DE)
Si tratta di un primo tour, ma già scaldano i motori per un altro in partenza in autunno, con il quale la band intende presentare la propria musica al pubblico europeo per entrare a far parte di una scena musicale nella quale, a buon diritto, possono ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto.
Vincitori della edizione 2020 di Freschissimo, il contest a cura di Locomotiv Club e Panico Concerti nell’ambito di Tutto Molto Bello e sopravvissuti all’esperienza vissuta a X Factor nel roster di Mika, i Westfalia sono Vincenzo Destradis (voice & effects), Jacopo Moschetto (keys & synths), David Paulis (bass & synth bass) ed Enrico Truzzi (drums).
Funk, musica nera, acid-jazz sono gli ingredienti dei Westfalia, musica che è una vera e propria witches (bitches?) brew pronta a stregare i fan del genere, ma altrettanto pronta a intercettare nuove schiere di ascoltatori.
A maggio 2022 hanno pubblicato l’EP “We are not just good at playing” per Needn’t.
Ogni brano è pensato per essere dedicato a un personaggio narrante che incarna una tematica di attualità molto sentita dalla band. Così, traccia dopo traccia, si va a definire uno spaccato generazionale della nostra società.
L’EP si apre con “Still Got My Time”, una riflessione sull’incapacità di entrare in contatto con la nostra sfera emotiva, sempre più assorbita dalle nuove tecnologie a cui siamo costantemente connessi; continua con “Rakish” che ci presenta le difficoltà di legarsi sentimentalmente e profondamente a qualcuno; con “Alibabà” il dito è puntato con ironia verso coloro che si fanno grandi con discorsi buonisti e solidali su tematiche legate all’immigrazione; “Forrest Gump” ironizza sul mondo degli influencer; con “Cauliflower” si torna a parlare d’amore ai tempi dell’Erasmus; “Sunset Kids”, in chiusura, è il manifesto di una generazione di sognatori senza sogni.
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- Data di pubblicazione
- 22/03/2023
- Ultima modifica
- 22/03/2023