SPAZIO ONIRICO COLLETTIVO
Lo spazio onirico collettivo è quella specifica e irripetibile dimensione che emerge dalla pratica dell’improvvisazione. È il luogo in cui il flusso creativo di ogni musicista entra in dialogo con gli altri, producendo un risultato che è tanto personale quanto corale.
Creare e abitare questo spazio è l’obiettivo che i giovani membri di Syntax Quartet, con la preziosa collaborazione di Achille Succi, si sono posti realizzando il loro secondo album, pubblicato da Splasc(H) Records. Differiscono, tra un brano e l’altro, le modalità con cui il quartetto si approccia all’improvvisazione: talvolta è chiara la volontà di collocarsi nel solco della tradizione jazzistica (come nell’interpretazione dello standard manganése / we see di Monk), mentre in altri momenti prevalgono timbri e architetture formali non convenzionali. In entrambi i casi, la creazione estemporanea e dialogica rimane il focus attorno a cui ruota l’idea musicale, e le composizioni firmate dai musicisti riflettono questo proposito.
Line-up:
Michele Zanasi | Electric Guitar
Lorenzo Cucco | Tenor Saxophone
Frank Masetti | Electric Bass
Francesco Mascolo | Drums
Achille Succi | Alto Saxophone (on tracks #2, #3); Bass Clarinet (on track #6)
Syntax Quartet è un esercizio di equilibrio tra composizione e improvvisazione. Si tratta di un progetto di musica improvvisata, di chiara derivazione jazzistica, ma che allo stesso tempo rifugge l’imitazione manieristica della tradizione (e della contemporaneità) americana. L’interplay, la melodia e l’esplorazione timbrica sono al centro della nostra idea musicale. Le composizioni originali del quartetto si collocano nel solco della tradizione ECM, prendendo a esempio quei musicisti che dagli anni ottanta in poi hanno saputo rinnovare il repertorio della musica improvvisata, come Kenny Wheeler, Bill Frisell, Paul Motian. Il disegno melodico, lirico e cantabile, è il cuore di ogni brano, attorno al quale si muove un’armonia fluida, sul confine tra il modale e il tonale. Contemporaneamente a questa vena romantica, emerge il gusto per la dissonanza e la pura ricerca timbrica. L’improvvisazione è sempre intesa in senso collettivo, invece che meramente solistico. Ricercando nuove possibilità di interplay, i musicisti prendono spunto da pratiche improvvisative diverse, più o meno tradizionali. Il solismo bebop,
l’improvvisazione contrappuntistica di Lennie Tristano, il free jazz di Ornette Coleman, fino ad arrivare alla musica aleatoria di stampo classico e all’improvvisazione non-idiomatica di Derek Bailey – sono tutte le possibilità di composizione istantanea che Syntax Quartet tenta di sintetizzare nel suo approccio.
La residenza artistica
La residenza artistica dei Syntax Quartet si è tenuta dal 28 al 30 aprile 2023 ed è stata condotta da Achille Succi.
Il tour promozionale
• 26/4/2023 – Petitot (Parma)
• 26/5/2023 – Corte dei Miracoli (Milano)
• 12/7/2023 – Bassano City of Jazz (Bassano del Grappa – VI)
• 14/7/2023 – Festival Nazionale dei Conservatori (Frosinone)
• 29/7/2023 – Modena Jazz Festival (Modena). Syntax Quartet feat. Achille Succi
• 13/12/2023 – Diagonal Loft Club (Forlì)
• 17/12/2023 – La Tenda (Modena)
• 26/1/2024 – Conservatorio A.Pedrollo (VI). Syntax Quartet feat. Achille Succi
Segui Syntax Quartet su: Instagram – Spotify – Bandcamp
Contatto: syntax4tet@gmail.com
Video
- Data di pubblicazione
- 29/01/2024
- Ultima modifica
- 29/01/2024