Y

Kiwi666 | Sonda Music Sharing | 19/01/2024

“Y” è il debutto in italiano di Kiwi666, all’anagrafe Roberto Andrés Lantadilla, cantautore italo-cileno che si muove tra lo-fi, indie e pop psichedelico.

L’album, che esce per Trovarobato e, in digitale, in co-etichetta con la neonata Scissor Salad, è un lavoro portato avanti grazie al sodalizio con il cantautore cult Alessandro Fiori, con il quale nasce un percorso di co-produzione e lavoro sui brani che lo compongono.

Dopo i primi esperimenti DIY con la cassetta Wrong Nature (Selvatico Dischi), che attinge al mondo psych rock/lo-fi anglosassone, e il primo singolo in italiano Hawaii (Collettivo HMCF/Peermusic), Kiwi666 inizia i lavori al suo primo disco interamente in italiano, anticipato da una malinconica spedizione ai tropici raccontata nel primo singolo e video Tristi Tropici.

I 9  brani di Y sono stati registrati in varie location, da La Tenda (Modena) fino ad arrivare alla Ibexhouse, casa-studio di Alessandro Fiori e attraversano sonorità che vanno dalle innegabili influenze del folk rock americano (Neil Young in primis), fino al synth pop stralunato a là Talking Heads, legate dal filo rosso della psichedelia e da un gusto outsider, tra il malinconico e il decadente.

L’avventurarsi nella lingua italiana ha portato Kiwi a un lavoro filologico che scopre una serie di padri fondatori del cantautorato più weird e sui generis della tradizione italiana, quasi sempre con il comune denominatore degli anni ’70: dal Lucio Dalla di Com’è profondo il mare, al Paolo Conte a cavallo fra le due decadi, passando per Piero Ciampi e Claudio Lolli. Chiude il cerchio, impreziosendo il tutto, la collaborazione con Alessandro Fiori che da quasi due decenni, con le sue varie formazioni, porta avanti quella vena di cantautorato dalle tinte psichedeliche, con echi di Syd Barrett qua e là.

“Y”, come grafo, segna una biforcazione, un crocevia, “Y” si legge “why” in inglese, “Y” è un omaggio a una grande opera prima monolettera, “V” di Thomas Pynchon. “Y” è un ideale anello di congiunzione tra la musica e la mia passione per la letteratura e per le storie. Dalla ballad lisergica che apre l’album, passando per la storia di “Bartleby Lo Scrivano”, arrivando alle riflessioni su felicità e rinuncia dal punto di vista di un immaginario clochard, fino ai riferimenti espliciti a Paolo Conte nel brano “Sabbia” per chiudere con un racconto familiare, in cui traumi si celano nei piccoli dettagli della vita quotidiana. ”Y” sono 9 brani tenuti insieme da una serie di personaggi intrappolati, o sul vertice di una rivelazione, mentre aspirano follemente verso un senso di libertà che gli è stata sottratta o non hanno mai avuto.
Kiwi666

“Y” TRACK BY TRACK

  • Mantra
    Ballad lisergica sul desiderio di andare avanti nonostante tutto ti dica il contrario. Mellotron a piene mani per una vibe retro anni ‘60. Ariel Pink incontra Paolo Conte.
  • Tristi Tropici
    Tropicalismo kitsch alla Beck per un testo disincantato sull’indolenza.
  • Bartleby
    Folk punk dal retrogusto politico per un brano che inneggia al “I would prefer not to”, motto di “Bartleby Lo Scrivano”, storia resa nota da Slavoj Zizek. Neutral Milk Hotel incontrano Claudio Lolli.
  • Randy
    Ballad alla Harvest di Neil Young, gusto pastorale per una storia sulla felicità e la rinuncia, dal punto di vista di un immaginario clochard.
  • Perdere
    Il momento progressive del disco, archi e elementi psichedelici a profusione a cura di Alessandro Fiori.
  • Terra Bruciata
    L’ingannevole campione “hip hop” lascia la via, invece, al pezzo più tradizionalmente “alternative rock” del disco, con echi di grunge qua e là,  che cede infine il passo a una coda elegante di synth e mellotron.
  • Falene
    Il pezzo preferito di Alessandro Fiori, quello che lui stesso definisce “il sorbettino” del disco. Protagonisti l’Elka Panther – classico organo combo italiano, come quello che usavano i Doors – e un ritmo tra il twist e il surf.
  • Sabbia
    La canzone preferita di Kiwi666 del disco. Quando l’ha scritta, ha pensato di star copiando esplicitamente Paolo Conte. Speriamo che il sospetto non arrivi alle orecchie del noto genovese. Altra canzone sorella, “Sassi” di Gino Paoli. Amore sofferto.
  • Diavoli in America
    Ballad ampia, estesa, dai toni semplici che esplode in una coda noise alla Godspeed You! Black Emperor. Un racconto familiare, in cui i traumi si celano nei piccoli dettagli della vita quotidiana.

CREDITI

Musica e testi di Roberto Andrés Lantadilla (Kiwi666)
Prodotto da Kiwi666 e Alessandro Fiori
Foto copertina Irene Trancossi
Progetto grafico di Adele di Tella

Hanno suonato: Roberto Andrés Lantadilla, voci, chitarre elettriche e acustiche – Elka Panther, kalimba, samples – Tommaso Zoppello, mellotron, yamaha organ – Nicola Venturo, basso e synth – Dario Boschi, batterie e percussioni – Alessandro Fiori, piano, harmonium, violini, seconde voci

Basso e batteria registrati in presa diretta il 16, 17, 18 giugno 2023 presso La Tenda di Modena, tecnico del suono Luca Bonfiglioli
Chitarre e reamp di basso presso il Buzzfarm Studio, Valsamoggia (BO), tecnico del suono Nicola Venturo
Chitarre acustiche e tastiere registrate da Tommaso Zoppello nel suo bunker
Voci, piano, synth, trombe, violini, kalimba, melodica e harmonium registrati presso l’Ibexhouse di Alessandro Fiori

Mixato da Alessandro Fiori e Roberto Andrés Lantadilla presso l’Ibexhouse
Masterizzato da Enrico Capalbo presso il Fonoprint Studio di Bologna

BIOGRAFIA

Kiwi666 è un cantautore e musicista a cui piace sperimentare con il pop psichedelico anni ‘60, l’estetica slacker/lo-fi slacker rock anni ‘90 – alla Lemonheads, Pavement, Dinosaur JR, fino a Mac Demarco, Kurt Vile – e tutto quello che ci passa di mezzo. Il suo habitat naturale sono i mercatini dell’usato, dove va a caccia di strumenti musicali vintage da riparare e vinili di Neil Young. All’anagrafe Roberto Andrés Lantadilla, Kiwi vive a Bologna dove, parallelamente al suo progetto, è nella band Big Cream con la quale  ha suonato di recente anche al SXSW negli Stati Uniti.
Kiwi ha concluso da poco la sua prima fatica in lingua italiana, Y, con la collaborazione artistica di Alessandro Fiori.
L’album è uscito a gennaio 2024 per Trovarobato e, in digitale, in co-etichetta con la neonata Scissor Salad.

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Video

KIWI666 - Tristi Tropici / ENCODER 2023