- Data di pubblicazione
- 14/01/2025
- Ultima modifica
- 14/01/2025
LOVE LOVE LOVE ❤️ KOROBU
Esce oggi il brano che apre il nuovo album K For Key, disponibile da 1° febbraio via Locomotiv Records
Il brano che apre il nuovo album dei Korobu, K For Key, si intitola Love Love Love e porta la band ai suoi massimi vertici, una bellissima ballad nervosa che inizia con un groove che rimanda alla Chicago del post-rock ed evolve in una dolce ninna nanna, un mutante inno new wave maestosamente sostenuto da un intricato arrangiamento di pianoforte e sintetizzatore, ottoni Motown e inquietudine romantica. Niente è lasciato al caso, ogni dettaglio è studiato con precisione, dalle onde di feedback che si infiltrano nei movimenti orchestrali al finale distorto. Questa volta il loro approccio minimale offre una gemma agrodolce, una traccia ipnotica e lacrimosa che tocca l’era della trilogia dei Cure, l’intimità dei Blonde Redhead e le qualità meditativa dei Yo La Tengo.
Mixato da Geoff Neal (Nine Inch Naild, A Perfect Cirle, The Black Keys, Fuzz) e masterizzato da Eric Broyhill.
Con sede nella famigerata skank bloc Bologna, i Korobu di Gianlorenzo De Sanctis, Christian Battiferro, Alessandro Rinaldi e il nuovo membro Pablo Quirici portano avanti da anni un mix di indie-rock e psichedelia scura, elettronica retro-futurista e sperimentazione da studio.
Debuttano nell’aprile 2022 con Fading/Building, album edito da Locomotiv Records che permette loro di essere accolti nella vivace comunità underground italiana come una delle band più interessanti grazie allo strano mix di ritmi kraut-rock, fioriture esotiche e minimalismo post-punk che lo caratterizza.
Fading/Building entra a far parte dei migliori album del 2022 secondo Rockit che lo definisce un connubio luminescente di elettronica, blues, rock e ricerca nelle musiche della tradizione. Da segnalare la bellissima collaborazione con l’artista visivo Ericailcane che cura sia le grafiche dell’album che un video per la traccia Roads.
Nati dagli epiloghi di band quali Buzz Aldrin, Hvsband, My Own Parasite e Fiumi-Fewme, si preparano ora a pubblicare il secondo disco K for Key sempre per l’etichetta bolognese Locomotiv Records (disponibile dal 1° febbraio 2025).
Il loro secondo album evidenzia un ulteriore salto, spostando l’attenzione dalla magia creata in studio alla musicalità emotiva, alla connessione umana con un’intrigante mutazione di pop alieno, art-rock, sperimentazione elettronica e dark-wave.
Un viaggio sonoro tra indie-rock, contaminazioni blues, incursioni elettroniche e ritmi esotici riletti in chiave retrofuturista, introdotto dall’artwork di Ericailcane, che per i Korobu ha realizzato anche il suggestivo video di Roads
(Rolling Stone)Sulle orme della sperimentazione, i Korobu riescono a scansare ogni definizione stringente grazie al loro debutto Fading Building, connubio luminescente di elettronica, blues, rock e ricerca nelle musiche della tradizione. Tra i migliori album del 2022
(Rockit)Indie rock e psichedelia scura, percussioni raccattate in giro per il mondo ed elettronica, retro-futurismo e sound laboratoriale (ma di matrice post-punk). Immaginate un piano sequenza passo uno interpolando Thom Yorke, i C’mon Tigre e gli storici This Heat di Cenotaph, e dovremmo esserci con le suggestioni
(Sentireascoltare)
I Korobu sono una band sostenuta da Emilia-Romagna Music Commission nell’ambito della Creatività del progetto Blender – Edizioni Straordinarie di Locomotiv APS.