- Data di pubblicazione
- 26/08/2024
- Ultima modifica
- 26/08/2024
BRONSON RECORDINGS FEST - TALES FROM THE RED DESERT 2: IL 30 E IL 31 AGOSTO ALL'HANA-BI DI MARINA DI RAVENNA
Con Cemento Atlantico, Leatherette, Mondaze, R.Y.F., San Leo, Sleap-e e Trust The Mask
Torna sulla spiaggia dell’Hana-Bi, a Marina di Ravenna, il Festival di Bronson Recordings. Tales from the Red Desert 2, questo il titolo della due giorni – 30 e 31 agosto – che vedrà protagonisti sette artisti del roster dell’etichetta di Bronson, usciti dalla Zona d’Ombra (progetto di scouting e residenza artistica curato da Associazione Bronson) e pronti a presentare le loro ultime uscite o le anteprime dei nuovi album. Due giornate di live, showcase, dj set, showcase ed eventi speciali a ingresso gratuito.
«Negli ultimi anni – dice il direttore artistico di Bronson Recordings, Chris Angiolini – il progetto discografico di Bronson Recordings si è ritagliato sempre più spazio, e molti dei nostri artisti hanno finito per ricevere riconoscimenti prestigiosi di stampa e di pubblico, sia a livello nazionale che internazionale. Molto di tutto questo è stato reso possibile grazie a un progetto di scouting, tutoraggio e produzione musicale dedicato ai nuovi autori dell’Associazione Culturale Bronson in convenzione con la Regione Emilia-Romagna, denominato La Zona d’Ombra, che nel corso di questi anni ha permesso a molti di loro di potersi confrontare in maniera competitiva sul mercato discografico. Un’occasione perfetta per ritrovarsi finalmente tutti assieme sulla spiaggia di casa di ritorno dai tour estivi ed esibirsi davanti al proprio pubblico».
IL PROGRAMMA E I PROTAGONISTI DEL FESTIVAL
Venerdì 30 agosto
ore 20:00 Warm up dj set con Gec Clever
ore 21:00 Sleape-e
ore 22:00 R.Y.F.
ore 23:00 Leatherette
Aftershow dj set con Trambusto
Dj set con Gec Clever
Gec Clever è Giacomo D’Attorre è il leader dei Clever Square, band del roster di Bronson Recordings fin dal primo giorno dell’etichetta. In orario aperitivo potremo ascoltare la sua selezione in pieno stile slackers.
Grazie al progetto La Zona d’Ombra, i Clever Square hanno pubblicato l’omonimo album nel 2019.
SLEAP-E
8106 è il nuovo album di Sleap-e, eclettica, talentuosa e irriverente musicista che risponde al nome di Asia Martina Morabito. Un album di “bossa egg-punk”, un anti-folk trasandato e vivace. Un disco che conferma la cantautrice bolognese come una giovane e luminosa rivelazione nel panorama musicale italiano e non solo. Sebbene il suo sound sia cambiato rispetto al tenero pop da cameretta del suo EP “Mellow” (2020) e del debut album “Pouty Lips” (WWNBB, 2022), impreziosito da ottoni esuberanti e ritmi mediterranei, la sua fiducia in se stessa è una costante. 8106 è la proposta più rauca, grezza e giocosa di Sleap-e, intrisa dell’influenza dell’egg-punk, un genere nato su Internet che cerca di prendersi gioco dei tropi del punk con la sua irriverenza ballabile. Asia ritiene che il rifiuto di conformarsi sia fonte di gioia e che l’abbia avvicinata a se stessa come mai prima d’ora. 8106 è infatti un ritorno al suo io più autentico, all’istinto infantile di perseguire ciò che si ama senza compromessi, grazie a una particolare magia che raramente sopravvive all’età adulta, ma che in Asia ritroviamo intatta. Ognuna delle undici canzoni che compongono l’album è un frammento nitido e vibrante, il tassello di un mosaico del suo mondo: i dolori della crescita dei primi vent’anni, la fedeltà ai propri sogni nonostante l’ostilità dell’età adulta, i luoghi di fuga sia reali che immaginari – e il pulsare di Bologna, sua casa e stella polare. «Ero una bambina che non stava mai zitta», ricorda, «cantavo sempre».
R.Y.F.
Progetto solista di Francesca Morello, cantante e chitarrista di Ravenna. R.Y.F. cerca di dare voce a tutte le diversità, alla comunità queer, alle persone non binarie e a tutte le creature favolose. R.Y.F. ha pubblicato ad aprile di quest’anno Deep Dark Blu tramite Bronson Recordings su LP, CD e tutte le piattaforme digitali. Lavoro che vede la partecipazione di ospiti come Moor Mother, Skin degli Skunk Anansie e Alos (ex OvO e Allun), Deep Dark Blue è un album subacqueo, abissale e rigenerante. Un’immersione dark electro- punk nelle profondità marine con ospiti internazionali come Skin (Skunk Anansie), Moor Mother e Alos. Deep Dark Blue di R.Y.F. è un’immersione da cui si esce diversi dal vecchio sé, una sorta di creatura magica in una nuova forma, ma è prima di tutto una scossa elettrica da cui si è violentemente felici di essere colpiti.
LEATHERETTE
Leatherette sono Andrea, Francesco, Jacopo, Marco e Michele. Formatisi nel 2018, hanno sede a Bologna, in Italia. Il loro nome deriva dall’iconico singolo Warm Leatherette dei The Normal. Leatherette suona quasi come una presa in giro della musica rock e della sua estetica, contemporaneamente abbracciata e rifiutata, triturata. La loro musica è un pastiche di sfoghi punk, atmosfere jazz e accenni di no wave, che generano un suono ricco e composito, a volte caldo e accogliente, a volte duro, graffiante e imprevedibile. Nel 2021 pubblicano Mixed Waste (WWNBB), un EP autoprodotto, seguito da un’intensa attività live in tutta Italia (MiAmi, Beaches Brew), Europa e Regno Unito.
Nel 2022 firmano per Bronson Recordings e pubblicano il loro primo LP, Fiesta, un album dirompente (Up To Hear). Un car-crash di rumore frastagliato, amore contorto e melodia oscura e angosciante, è stato accolto molto bene dalla stampa locale (Noise, Blow-Up, MTV) e internazionale (The New Cue, NME), mentre Iggy Pop in persona ha suonato il loro brano “Dead Well” nel suo programma della BBC Radio 6 alcune volte. Pubblicano anche due video per le canzoni “So Long” e “Thin Ice”. Nella primavera del 2023 hanno intrapreso un tour europeo che li ha visti suonare in Germania, Svizzera, Francia, Belgio e Regno Unito. Tornati in Italia, hanno proseguito il tour nel Paese scendendo in Sicilia e in Puglia, per poi suonare nuovamente in Valtellina e ancora in Svizzera. Durante l’estate partecipano a festival italiani (LARS ROCK FESTIVAL, Apolide festival, Lowl festival), aprono per gli Shame durante il SEI Festival 2023 a Corigliano d’Otranto. Nel 2023 Iggy Pop suona tre singoli dell’album Fiesta (Dead Well, So Long, Come Clean) nel suo programma radiofonico su BBC Radio 6 music. Nel novembre 2023 pubblicano il loro secondo LP (Small Talk) tramite Bronson Recordings. Registrato da Andrea Cola e Bruno Dorella, mixato da Chris Fullard (Idles) e masterizzato da Adam Gonsalves al Telegraph Mastering. Distribuito da Virgin Music Italy/Universal Music Group e Cargo UK. In autunno hanno partecipato al M:WM festival di Berlino e al Linecheck festival di Milano. Hanno pubblicato il videoclip del singolo “The Ugliest” su VEVO. Dopo l’uscita di “Small Talk” sono apparsi sui principali quotidiani italiani e internazionali: “La Repubblica, Il manifesto, Internazionale, Rolling Stone”. Sono stati indicati da NME come una delle dieci novità da scoprire durante l’edizione 2024 dell’Eurosonic Festival, a Groningen. Hanno inoltre suonato con grande successo al MENT Festival di Lubiana a febbraio.
Aftershow dj set con Trambusto
Trambusto sorge nel 2013 come sintesi musicale fra Caribou e l’ottimo Baauer di Harlem Shake. Toccato lo zenit e rappresentato lo zeitgeist, comincia a espandersi arrivando a fungere da unico grado di separazione fra i fan di Britney Spears e quelli di Schonberg. Oggi continua a far ballare, ma con un occhio alle questioni sociali più pressanti.
Sabato 31 agosto
ore 18:30 Trust The Mask
ore 21:00 Cemento Atlantico
ore 22:00 San Leo
ore 23:00 Mondaze
Dj set aftershow
TRUST THE MASK
Trust the Mask è un duo elettro-pop nato dalla musicista Elisa Dal Bianco e la cantante Vittoria Cavedon. Elisa ha un background di studi classici presso il Conservatorio di Vicenza, per poi passare allo studio della musica elettronica all’Accademia e successivamente presso il College CIMM della Biennale di Venezia. Vittoria si avvicina al canto da autodidatta, studia privatamente e partecipa dal 2015 a diversi progetti musicali. Nel 2021 le Trust the Mask portano per la prima volta live i loro brani inediti, con l’utilizzo di strumentazione prevalentemente elettronica, con campionatori, synth analogici e semi modulari. A ottobre dello stesso anno vincono il 1°premio come miglior band al contest Hybrid Music del Comune di Venezia. Nel 2022 vincono il bando dell’etichetta Bronson Recordings grazie al quale con una residenza artistica, producono e incidono il loro primo album, Idiom, pubblicato nel maggio 2023. Sempre nel 2022 la Rete Glocal Sound piemontese le seleziona, in rappresentanza del Veneto, per l’esibizione al Reset festival presso l’Off Topic di Torino.
CEMENTO ATLANTICO
Cemento Atlantico è il primo progetto discografico del producer e DJ romagnolo Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli. L’album di esordio Rotte Interrotte, uscito nel 2021 per Bronson Recordings, nasce dall’esigenza di tradurre in musica le esperienze di viaggio vissute negli ultimi anni. Trip hop, dubstep e chillout si intrecciano con world music ed elementi etnici. Il suo nuovo album Dromomania è uscito nel giugno 2024 per Bronson Recordings. I field recordings sono il punto di partenza di ogni brano, mentre i linguaggi digitali del Future Garage e del post-dubstep sono i mezzi di ricalcolo per tradurre in musica tradizioni ed esperienze di viaggio.
SAN LEO
I messaggeri cosmici San Leo tornano con il quinto album, Aves Raras: una clamorosa dichiarazione di intenti, probabilmente il loro lavoro più compiuto e completo finora. I soliti ingredienti che costituiscono il loro suono unico “mantra core/trance noise” sono tutti qui – batteria frenetica che non si risparmia e non lascia tregua, crescendo estatici di chitarra, stasi riflessive, droni escatologici – solo che questa volta, tutto è spinto all’estremo. Fin dalla sua nascita nel 2013, il duo ha aggiunto sempre più strati a una gamma sempre più ricca e ampia di trame, svelando allo stesso tempo un’affinità alla dimensione cinematografica sempre più forte, coerente e in risonanza con le loro visioni preferite (dal noir degli anni ’40 all’horror degli anni ’80, dal western classico e moderno alla fantascienza di ogni tipo e provenienza, e tutto quello che c’è in mezzo). Con una durata di circa 38 minuti, Aves Raras contiene tutto: scorie analogiche, musica rituale tribale come se fosse composta e diretta da H.P. Lovecraft, audaci riff di chitarra, strati scintillanti di sintetizzatori. Aves Raras è stato registrato da Andrea Scardovi al Duna Studio; le batterie sono state registrate da Yuri Pierin al Blue Audio Studio; registrazioni aggiuntive dei San Leo. Mixato da Francesco Donadello (produttore e fonico, collaboratore di Jóhann Jóhannsson, Hildur Guðnadóttir, Moderat e molti altri, Donadello si è aggiudicato recentemente il prestigioso Grammy Award per il missaggio della colonna sonora dell’acclamata serie televisiva HBO ‘Chernobyl’) al Kalimba Studio e Synecdoche Music Research, Berlino. Masterizzato da Giovanni Versari (Muse) a La Maestà.
Grazie anche al contributo della legge regionale per lo sviluppo del settore musicale, hanno pubblicato MantraCore nel 2020.
MONDAZE
I Mondaze sono la new entry in casa Bronson Recordings, con un album in preparazione che uscirà per l’etichetta romagnola. Il gruppo heavy shoegaze Mondaze si inserisce prepotentemente nell’ondata nugaze con l’album di debutto “Late Bloom”, uscito nel 2021. Dopo “Healing Dreams”, demo autoprodotta nel 2018, la band realizza un disco raffinato e ben centrato che si erge rispettosamente tra i suoi simili, legando insieme i fuzz assordanti dello shoegaze e una “spinta” che a tratti rimanda all’hardcore, il tutto ruotando intorno a una malinconica linea vocale appena sussurrata. Dalla botta di apertura di “Concrete” alla nuova versione di “Endless”, si percepisce un costante velo di disperazione che fa da sottofondo al potente wall of sound creato dai quattro, travolgente e profondo, riconducibile ai contemporanei Nothing e Hum.Il primo singolo, “Words Undone”, con il suo downtempo pestato e il climax della chitarra solista suona trionfale. Con “How Soon Is Soon?” e “Honest Feelings” si continuano a scoprire le varie sfaccettature della band, mantenendo sempre esplicite le influenze punk e hardcore ma elevando le tracce su un altro livello grazie ai densi riff affogati nel riverbero e ai testi, il cui senso viene totalmente rispecchiato nel loro essere appena percettibili all’interno del mix. “Late Bloom” è un bellissimo viaggio all’interno della nuova scena nugaze, un disco ruvido e onirico allo stesso tempo.
Bronson Produzioni – Info: 333 2097141