La Musica in Emilia-Romagna - Risultati e strategie per lo sviluppo del settore musicale

Il report dell'incontro svolto in data 12 dicembre con la presenza dell'Assessore alla Cultura Mauro Felicori

20 Dicembre 2023

L’incontro “La Musica in Emilia-Romagna – Risultati e strategie per lo sviluppo del settore musicale”, che si è svolto martedì 12 dicembre presso la Regione Emilia-Romagna, con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura Mauro Felicori, è stato convocato per restituire agli operatori i risultati raggiunti nel secondo triennio di attuazione della L.R. 2/2018 Legge Regionale per lo sviluppo del settore musicale e, soprattutto, per dare avvio all’iter di approvazione del nuovo programma (triennio 2024-2026) coinvolgendoli direttamente nella discussione, per accogliere suggerimenti e proposte di miglioramento.

La presentazione delle azioni e la restituzione dei dati relativi al triennio 2021-2023 è stata a cura di Simona Giuliano, responsabile dell’attuazione della legge per lo sviluppo del settore musicale, che ha anche illustrato le ipotesi di lavoro relative agli obiettivi generali che si intendono perseguire nel triennio 2024-2026 nonché le priorità, le strategie e le azioni per la qualificazione dell’offerta educativa e formativa e per lo sviluppo della produzione e della distribuzione, oltre alle attività dell’Emilia-Romagna Music Commission.

Sono disponibili qui le slide illustrate in occasione dell’incontro: La Musica In Emilia Romagna

A seguire, Gianni Cottafavi, responsabile del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani, prima di dare la parola agli operatori, ha voluto sottolineare alcuni aspetti relativi al nuovo programma.

Tra questi, la volontà di collaborare con il Ministero della Cultura alla stesura del nuovo codice dello spettacolo auspicando un coinvolgimento delle Regioni che ancora non è stato attivato e la novità sostanziale del programma, ovvero il riconoscimento dei live club (artt. 8bis e 8ter della L.R. 2/2018), secondo il modello cinema d’essai che prevede che il sostegno vada all’esercente della sala che offra con continuità una programmazione di qualità.
La Regione è al lavoro per individuare i criteri relativi ai requisiti e agli standard minimi di qualità che il live club deve possedere per rientrare all’interno dell’elenco regionale e accedere al sostegno.
L’Osservatorio dello spettacolo, in collaborazione con l’associazione KeepOn Live, ha svolto un’indagine finalizzata alla mappatura degli spazi di musica contemporanea originale dal vivo presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna con l’intenzione di restituire un’analisi di tali spazi tramite un report che sarà presentato nei prossimi giorni e punto di partenza per una riflessione sui criteri e le modalità di sostegno a questi spazi.

Seguono gli interventi e i quesiti degli operatori su vari temi, tra cui ricordiamo: considerare e sostenere la production music (musica per cinema, radio e TV) anche attraverso contributi per la partecipazione a fiere internazionali; l’importanza della legalità anche in riferimento al sostegno degli spazi; la digitalizzazione degli archivi musicali; la costituzione di tavoli su argomenti specifici per la creazione di reti di operatori.

L’incontro si chiude con l’intervento dell’Assessore alla Cultura Mauro Felicori che sottolinea come  la Regione Emilia-Romagna voglia consolidare un sistema di accompagnamento e sviluppo dell’intera filiera: dall’educazione musicale di base fino al big business musicale, passando attraverso la formazione professionale, i live club, le case discografiche, gli editori e tutti gli altri attori del sistema musicale. È necessario quindi che gli operatori esprimano la loro opinione con proposte e suggerimenti, anche per adottare nella filiera produttiva una nuova prospettiva che renda più solido il sistema anche dal punto di vista commerciale.
La cultura è un valore in sé e la promozione del consumo culturale è il primo obiettivo della politica culturale, ma anche l’aspetto economico e professionale della cultura va posto in rilievo, innanzitutto assicurando l’accesso ai provvedimenti per l’innovazione, la ricerca e l’internazionalizzazione anche alle piccole e medie imprese del settore, che devono ambire a diventare protagoniste della vita economica della nostra regione.

L’Assessore Felicori conclude l’incontro con un riferimento al sostegno per la digitalizzazione degli archivi curato dal Settore Patrimonio culturale grazie a risorse regionali e del PNRR. L’esempio dell’importanza di questi interventi è offerto dal Liscio e dal mondo della musica popolare, potenziale miniera di materiali, notizie, video, fotografie, documenti e curiosità.
Il sostegno alla candidatura del Liscio a Patrimonio Immateriale Unesco rappresenta infatti un’azione collettiva nel rispetto di tutti i territori e delle loro varietà culturali e la Regione continuerà a impegnarsi nella costruzione di questo movimento in cui tutti sono chiamati ad essere protagonisti.

Il percorso di predisposizione del Programma continuerà nelle prossime settimane, con la proposta all’Assemblea Legislativa presumibilmente in gennaio; pertanto, gli operatori del settore sono invitati ad inviare suggerimenti, proposte e osservazioni entro il 31 dicembre all’indirizzo mail music.commission@regione.emilia-romagna.it