like I need a tension: fuori per Bronson Recordings il secondo album di Eugenia Post Meridiem

Il tour del 2022 si chiude in casa Bronson in occasione di Passatelli in Bronson

21 Novembre 2022

Un nuovo progetto fuori dalla Zona d’Ombra di Bronson, progetto di scouting, tutoraggio, produzione e circuitazione di nuovi autori emergenti selezionati su tutto il territorio nazionale, che vede il Bronson Hub di Ravenna come centro nevralgico e che riceve il sostegno della legge regionale sullo sviluppo del settore musicale.
È stato pubblicato il 18 novembre, via Bronson Recordings, il secondo album della band Eugenia Post Meridiem dal titolo “like need a tension” in CD, vinile e digitale.
Il quartetto ligure, capitanato da Eugenia Fera, combina ecletticamente l’esperienza del bassista Matteo Traverso nella musica elettronica, le tendenze psichedeliche del chitarrista e tastierista Giovanni Marini e il profondo amore per il jazz del batterista Matteo Gherardi Vignolo.
Poi, la stessa Eugenia, la cui musica e i cui testi sono influenzati dal soul, dall’indie, dalla psichedelia degli anni ’60 e ’70 e dalle trame sonore degli anni ’90.
Tutti questi elementi sono reindirizzati in un meraviglioso caleidoscopio di stati d’animo in like I need a tension, un disco che veste la sua natura eclettica come un distintivo d’onore.

Il progetto Eugenia Post Meridiem prende forma nell’estate del 2017 quando Fera, dopo mesi di viaggi e intensa elaborazione di brani a Lisbona, incontra Traverso, Marini e Gherardi Vignolo.
Il primo album “In Her Bones” è del 2019, segue il doppio singolo LIFE SLEEPER nel 2021 e a vari concerti in Italia e all’estero, inclusa la partecipazione a festival in Olanda, Austria, Portogallo e Germania.
Le canzoni di like I need a tension sono state composte nel corso degli ultimi due anni e tutti e quattro i musicisti hanno contribuito alla loro realizzazione, inviandosi tramite e-mail spunti e frammenti musicali, avanti e indietro.
La band si è però riunita sul serio una volta archiviato il periodo di lockdown, durante due settimane di scrittura e registrazione in un fienile convertito in studio, vicino al comune di Montaldo Bormida, in provincia di Alessandria.
Un unione che traspare dalle canzoni: il tempo trascorso da tutti quanti solo ed esclusivamente a lavorare sugli input musicali conferisce a ogni traccia una propria coesione e un proprio peso specifico, grazie alle differenze musicali che divengono un aiuto, anziché un ostacolo, nell’approfondire ogni ingrediente e alimentare il desiderio di plasmare qualcosa di peculiare.

Suonando tutto il giorno, tutti i giorni, fino a notte fonda, gli Eugenia Post Meridiem sono riusciti a coprire una vasta gamma di generi. Non c’è stata una decisione consapevole nell’utilizzare determinati suoni o strumenti, perché tutto è successo in modo organico.
Gli otto brani in scaletta si succedono in magnifica scioltezza, collegati tra loro da una band che esplora il proprio talento e il vasto spazio offerto da un approccio dalla mentalità aperta.

Accompagnato da un energico video diretto da Jacopo Luvisotti e Artjon Shahaj, il primo singolo che ha anticipato l’album, “willpower” oscilla sul filo di ritmi insoliti e mette in luce un gruppo che non teme di sperimentare, tra morbidi ottoni e dettagli ascrivibili al post-punk moderno.

EUGENIA POST MERIDIEM / “willpower” (OFFICIAL VIDEO)

SCHEDA PRODUZIONE

Dopo essere stati in concerto a Bergamo, Linz, Torino, Alessandria e Livorno, il tour di presentazione dell’album prosegue al: The Family di Albizzate (25 novembre); Capanno 17 di Prato (26 novembre); Circolo Arci Bellezza di Milano (30 novembre).
L’ultima data del 2022 – venerdì 16 dicembre – se la giocano in “casa” al Bronson di Ravenna in occasione della 12esima edizione di Passatelli in Bronson, gustosissima occasione per godersi il meglio di una nuova scena italiana.

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