ROCK IN THE VILLAGE: A PELLEGRINO PARMENSE DUE GIORNI DI MUSICA INDIPENDENTE

L'11 e il 12 agosto con Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi, Gazebo Penguins e tantissimi altri artisti

31 Luglio 2023

Al via, la seconda edizione del festival Rock in the village 2023 in programma l’11 e il 12 agosto presso l’Ostello San Francesco a Pellegrino Parmense.

Il festival nasce con l’obiettivo di rilanciare l’interesse verso il paese dell’appennino parmense attraverso eventi in grado di richiamare un pubblico eterogeneo, interessato alla qualità della proposta e all’ambiente circostante, stringendo uno stretto legame tra il piccolo borgo al mondo artistico e culturale.

La prima serata sarà dedicata alla musica e agli artisti che appartengono alla storia della musica italiana, mentre la seconda vedrà nel pomeriggio incontri e presentazioni di libri, materiale di case discografiche indipendenti e alla sera i concerti di artisti emergenti e indipendenti.

Venerdì 11 agosto, dalle 20:30 nell’anfiteatro dell’ostello, ci saranno Màdrega feat. Flavio Ferri per suonare le canzoni dell’EP “Gli occhi aperti non vedono tutto” e, a seguire, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo con Simone Stefanini per rievocare i Litfiba dei primi anni.
In chiusura, la giovane e talentuosa Talea, in tour con il suo album d’esordio “Aura”.
Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi sono nomi fondamentali per la musica e per il rock in Italia: per buona parte degli anni ’80 la musica italiana è stata dominata da canzoni di plastica, da consumare velocemente tanto quanto si fa oggi con le canzoni studiate appositamente per gli algoritmi di Spotify & Co.
Poi, da Firenze, partirono alcune scosse di un terremoto musicale, chiamato Litfiba, che sempre più forte si propagarono per tutta Italia scuotendo dal torpore il pubblico e altri artisti. Tra le cause di quella scossa, il basso di Gianni Maroccolo e le tastiere di Antonio Aiazzi. Insieme, nei primi anni ottanta, hanno rivoluzionato la grammatica della musica italiana, hanno fatto tour in tutto il mondo e poi, quando è arrivato il grande successo, si sono separati. Aiazzi ha continuato a suonare nei palasport con la band fiorentina, Maroccolo ha creato C.S.I. e ha scritto una pagina indimenticabile della musica alternativa.
Pur non essendosi mai persi di vista, si sono ritrovati a collaborare negli anni 20 del Duemila con un progetto che coniuga passato e futuro. Il giornalista Simone Stefanini condurrà lo spettacolo a cavallo tra intervista, talk, jam session e chiacchierata informale, in cui il pubblico potrà intervenire per fare domande e in cui verranno mostrate foto inedite di un periodo irripetibile e mai troppo celebrato della musica del nostro Paese.

Sabato 12 agosto, dalle 16:00, nel giardino dell’ostello, Gianni Maroccolo presenta il “Maroccolario”  (Ed. Libri Aparte. Raccolta tutte le sue incisioni in studio) e Giovanni Rossi “Rock WC” (Ed. Tsunami) a seguire, incontri e presentazioni con altri artisti del festival.

Dopo cena, si torna nell’anfiteatro per proseguire con i concerti di Onda Rosa Emergente, realizzati in collaborazione col MEI di Faenza, che vedranno protagoniste Milena Mingotti, Anna Luppi e Emoji of Soul; Campi che presenterà l’album “Un ballo di altalene” prodotto da Trasporti Eccezionali; e chiusura con i Gazebo Penguins che, a dicembre 2022, a cinque anni di distanza dal precedente album hanno pubblicato un nuovo sorprendente lavoro per Garrincha Dischi, con la collaborazione di To Lose La Track, storica etichetta della band.
S’intitola “Quanto” e segna il ritorno di uno dei gruppi più deflagranti del panorama nostrano.
Un viaggio lungo 7 canzoni – qui la tracklist della session: Nubifragio; Se non esiste il vuoto; Feyerabend; Erwin; Cpr14; Cosa fai domani; Finito il caffè; Il tram delle sei – che attraversano l’obliquità dello spazio e del tempo, l’inesistenza del vuoto, i buchi neri, per raccontare concezioni del mondo inedite attraverso una visione sfocata, sfuggente.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.

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Video

Viralissima Reprise * Gazebo Penguins